Riserva vendemmiale di 5 quintali: “Riequilibriamo il comparto, mantenendo le giacenze a un livello fisiologico”
(ph Enzo Massa)
Confagricoltura ha proposto alla Regione Piemonte, per la prossima vendemmia del moscato destinato alla produzione di Asti docg e Moscato d'Asti docg, una resa produttiva di 85 quintali di uva per ettaro, con una riserva vendemmiale di 5 quintali.
L'obiettivo è quello di contribuire con questa proposta a riequilibrare il comparto, mantenendo le giacenze a un livello fisiologico. La proposta, rende noto Confagricoltura, è stata definita al termine di un confronto svoltosi ad Alba, nel Cuneese, tra una rappresentanza dei produttori di uva moscato a docg delle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Erano presenti il presidente regionale di Confagricoltura, Enrico Allasia, e il presidente dell'Unione Agricoltori di Alessandria e componente della giunta nazionale di Confagricoltura, Luca Brondelli di Brondello. Confagricoltura ha anche evidenziato alla Regione l'indispensabilità di giungere a una migliore collaborazione tra tutti i soggetti della filiera, affrontando i temi della gestione del potenziale viticolo, della valorizzazione del prodotto e della promozione. Per impostare un'analisi approfondita della situazione e delle prospettive del comparto, Confagricoltura ha chiesto che la Regione si attivi per il reperimento dei dati di produzione, imbottigliamento e vendita di Asti e Moscato d'Asti, per poter disporre di un inventario puntuale e autorevole, attingendo, in prima istanza, alle fonti di Valoritalia e Consorzio dell'Asti.
C.d.G.