Tutto pronto in Valpolicella per la raccolta di un’uva.
Che oggi si presenta sana sotto ogni punto di vista, di ottima qualità e quantitativamente equilibrata, ma anche un mercato 2021 che promette di chiudersi molto bene per i vini della doc, che nei primi 8 mesi dell’anno registra un imbottigliato al +10% per il Valpolicella (Superiore incluso), + 17,8% per il Ripasso e +29% sull’Amarone rispetto al 2020. Un’annata che si preannuncia eccellente, dunque, merito certamente della perizia dei viticoltori del territorio, ma anche di un andamento climatico straordinariamente favorevole, che ha permesso di recuperare il ritardo fenologico iniziale grazie ad un agosto caldo e asciutto e ad un’ottimale escursione termica giornaliera.
Come spiega il Presidente del Consorzio, Christian Marchesini, “le curve di maturazione dell’uva, realizzate dal Consorzio non lasciano dubbi: le analisi mostrano gradazioni zuccherine ottimali, con medie superiori agli scorsi anni e già oltre i requisiti minimi, bilanciate inoltre da dotazioni acidiche, eccellenti, con ottimi tenori di acido malico e tartarico. Non ultimi, anche gli antociani si rivelano abbondanti e con una buona estraibilità, lasciando pregustare calici con colorazioni molto intense, oltre che di elegante profilo. L’annata 2021 sarà senz’altro memorabile”.
C.d.G.