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Scenari

Valoritalia primo ente in Italia a rilasciare la certificazione dei prodotti fertilizzanti

01 Luglio 2024
Giuseppina Amodio Giuseppina Amodio

Valoritalia, ente che si occupa di certificazione delle produzioni agroalimentari, compie un ulteriore passo verso l’ampliamento della gamma e delle competenze a supporto delle certificazioni green e di sostenibilità. È il primo ente in Italia ad aver ottenuto l’autorizzazione da parte del Masaf e il riconoscimento come Organismo Notificato per la valutazione della conformità di prodotti fertilizzanti dell’Unione Europea. Il regolamento è entrato in vigore il 16 luglio 2022, introducendo la necessità nel campo dei fertilizzanti della Conformità europea come condizione per l’immissione in commercio nel mercato comunitario. La nuova norma, più stringente in materia di etichettatura e con nuove soglie di tolleranza, si allinea all’esigenza da parte di organizzazioni e consumatori di disporre di prodotti sempre più attenti all’ambiente e alla salute, in un’ottica di crescente preservazione e rispetto dell’ecosistema.

La certificazione è rivolta ai produttori e agli operatori economici, i quali, una volta completato l’iter, potranno apporre sul prodotto il marchio “CE”, garanzia di sicurezza e protezione della salute umana, animale e vegetale. Giuseppina Amodio, direttrice operativa di Valoritalia afferma: “L’ottenimento della certificazione e l’apposizione del logo “CE”, rappresentano un’opportunità per produttori e commercianti di fertilizzanti. In particolare, nel caso dei concimi organici, vi è la possibilità di apportare reale beneficio al pianeta in termini di efficientamento delle risorse e riciclo, per un’effettiva sostenibilità economica e ambientale. Attraverso la conformità al regolamento, infatti, verranno messi a disposizione del mercato fertilizzanti ottenuti da materiali riciclati o organici, favorendo un processo di sostituzione dei fertilizzanti di origine inorganica tradizionali; gli operatori potranno produrre fertilizzanti da rifiuti biodegradabili riciclati e da altre materie prime secondarie, impiegando risorse biologiche rinnovabili e convertendo flussi di rifiuti in prodotti con valore aggiunto”.

Per ottenere la certificazione, il prodotto deve esser ritenuto conforme da Valoritalia in tutte le fasi di produzione, dalla scelta dei materiali, ai processi di trasformazione, fino al confezionamento finale.