(Uno scorcio suggestivo di Cefalù)
Ok, per noi che in Sicilia ci viviamo 365 giorni l'anno, è davvero difficile stilare una classifica dei piatti da non perdere assolutamente.
Dal'antipasto al dolce, sono tante le specialità che meritano di essere assaggiate almeno una volta. Dalla cucina tradizionale, quella che preparavano le nostre nonne, passando per lo street food, fino alla cucina gourmet che è chiaramente influenzata dal mare e dai popoli che la Sicilia l'hanno abitata e dominata. A darci una mano in questa speciale classifica è Gillian McGuire del portale “The Culture Trip” che elenca sei piatti da non perdere in Sicilia durante una vacanza. Beh, se proprio dobbiamo essere sinceri, la classifica è banale e scontata, ma la scriviamo così per com'è, lasciando a voi i commenti.
Al primo posto Gillian mette i cannoli. “Il massimo è trovare chi ce li riempie al momento”. Sono tanti i posti dove si può provare un'emozione simile. Al secondo posto la granita. Nel catanese e nel messinese le espressioni migliori di quella che in estate è quasi una colazione obbligatoria. O un aperitivo. Accompagnatala con una brioche calda. Rigorosamente “con il tuppo”. Terzo posto per i capperi. Beh, andate a Salina. Per assaggiare anche i cucunci, i frutti della pianta dei capperi. Vere delizie. Quarto posto per il cioccolato. Gillian parla di Modica. Beh, le diamo ragione. Quinto posto per il pistacchio. Basta andare ai piedi dell'Etna, a Bronte nello specifico per vederlo declinato in centinaia di modi. Ultimo posto per lo sfincione. Il simbolo dello street food palermitano per eccellenza.
C.d.G.