di Elena Mancuso
Addio allo scettro per lo chef pluristellato Massimo Bottura (a sinistra nella foto).
E’ uno spagnolo a spodestarlo dal trono di ‘miglior cuoco del mondo’. Lo ha deciso la francese Academie Internationale de la Gastronomie che ha assegnato quest’anno il riconoscimento a Joan Roca (a destra nella foto) del El Celler de Can Roca. L’anno scorso era andato appunto a Bottura. Quattro pero’ gli italiani insigniti dall’istituzione parigina, tra le personalità che si sono distinte nel 2011 nell’ambito della cultura gastronomica.
Il ristorante del neo vincitore della prestigiosa classifica, aperto nel 1986, ha tre stelle michelin, ed è uno dei simboli della cucina catalana contemporanea nato negli anni novanta sulla scia delle sperimentazioni e della fama di Ferran Adrià, ma a differenza del Bulli, El Celler non è un ristorante laboratorio-vetrina aperto tre mesi l’anno ma un ristorante vero, sempre aperto, con 30 coperti fissi a pranzo e a cena.
Gestito con dedizione dai tre fratelli Roca, Joan chef, Josep sommelier, Jordi pasticcere. Una villa insospettabile in un quartiere periferico di Girona! Tutta la struttura, circa 500mq al servizio della sala triangolare da trenta coperti ricavata nel cortile-giardino interno verandato. Ambiente e accoglienza curatissimi, elegantissimo senza essere per niente affettato, salotto fumatori di 100mq con poltrone e selezione impressionante di sigari e distillati.
Tra le pietanze che si possono gustare spiccano: le brioche al vapore di tartufo e brodo di gallina; ostrica alla brace; flan di asparagi al formaggio (uno solo su tre è arrivato integro al tavolo); gamberi rossi, terra di gamberi e riduzione di gamberi (il piatto della serata); tortilla al caviale; variazione di baccalà; rombo ai capperi; agnello con pan tomate; terrina di oca e mango; cromatismo di arancia; bonbon di cioccolata e viaggio all’Avana (sigaro di cioccolato con gelato al tabacco e mohito solido). Grande e attrezzata cantina.