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Scenari

Una brutta annata per i Sauternes. Gli effetti del caldo pesano su Château d’Yquem

05 Ottobre 2012
botrytis botrytis


Grappolo al primo comparire della muffa nobile

La siccità ha compromesso anche la produzione più pregiata di vini da muffe nobili al mondo.

Non sarà una bella annata per i Suternes. La vendemmia sta risentendo del forte caldo che ha imperato nei mesi estivi. Vale a dire, che in questo angolo di Francia culla di elegantissimi vini dolci dove sono concentrate le maison dell’elite enologia mondiale, la botrytis, la muffa nobile che rende così pregiata tale tipologia di vino, ha ritardato a svilupparsi e sta prendendo piede lentamente. E’ comparsa solo grazie alle piogge delle ultime settimane.


Scorcio di Château d'Yquem

Così la raccolta subisce un ritardo. Nelle prestigiosissime vigne in cui nasce il vino alla portata di pochi e sognato da tutti, lo Château d'Yquem  la vendemmia è cominciata cinque giorni fa, la più inoltrata degli ultimi 20 anni nello storico dell'azienda. Come dichiara il direttore tecnico Francis Mayer a Decanter.com che ha pubblicato la notizia: “Abbiamo cominciato la raccolta con il Sauvignon Blanc e il Semillon, ma nemmeno un terzo delle uve è pronta”. La settimana appena trascorsa ha visto cadere nella tenuta, dove risiedono i vigneti, 50 millimeri di pioggia per oltre sei giorni, consentendo così alla muffa di proliferare nella restante parte delle vigne in cui l’attecchimento di questa nei giorni precedenti non era avvenuta. Adesso alla maison i 150 qualificatissimi raccoglitori d’uva, che ogni anno selezionano e raccolgono i preziosi grappoli, aspettano solo che aumenti la concentrazione degli zuccheri prima di cominciare il lavoro tra i filari programmato per questo fine settimana. E il bel tempo che annuncia il meteo fa ben sperare il direttore tecnico.

Le problematiche dovute al ritardo della proliferazione della muffa nobile sono condivise anche dagli altri produttori. Le uve di Château Guiraud , per esempio, hanno cominciato a disidratarsi ma non per effetto della botrite. Allo Château Saint Marc non cominceranno la vendemmia prima della prossima settimana. Non sarà una grande annata, anche se la qualità è garantita. Con un conseguente calo della produzione dal 30 al 20% anche per i vini dolci”. Château Coutet fa sapere che inizierà la raccolta una settimana dopo rispetto a tutte le altre maison. 

ph: myquem.com

Marina V. Carrera