Si è svolto alla presenza di José Bové, europarlamentare francese dei Verdi europei, il tentativo di salvare l'ulivo di circa 1500 anni conosciuto come “Il gigante di Alliste” dal disseccamento rapido provocato dal batterio della Xylella fastidiosa.
Il tentativo ha riguardato l'innesto di gemme di Leccino che – a quanto viene riferito – consente di sfruttare uno dei mezzi di autodifesa della pianta, rappresentato dalla capacità di compartimentalizzazione vascolare.
In sostanza la pianta, grazie ad un nuovo apparato fogliare non aggredibile, potrebbe produrre cerchie legnose attive più velocemente rispetto alla colonizzazione radiale del legno da parte del patogeno, sviluppando un sistema di compartimentalizzazione dei vasi già infetti, nel tentativo di isolare funghi e batteri e di limitarne la diffusione in tutte le direzioni.