di Marcella Ruggeri
Sulla scia delle Isole Eolie “Covid free”, ci si affida alla forma pubblicitaria più indovinata per un pacchetto weekend “non troppo affollato” senza rinunciare alla comodità degli hotel di classe e più attrattiva sotto l’aspetto paesaggistico, alla ricerca delle spiagge un po’ selvagge e tranquille.
Da questo punto di vista, Panarea e Stromboli rispondono puntualmente a queste caratteristiche. Nel 2019 di questi tempi, le Isole Eolie registravano il tutto completo per il trimestre estivo. E’ crudele, invece, dover ammettere per chi esercita la professione di albergatore e per tutta la filiera della ricettività che, quest’anno, i numeri toccati due anni fa sembrano un miraggio. Non si vuole ripetere lo stesso film dell’anno scorso perché la macchina del turismo ha faticato ad ingranare una marcia spedita. In mezzo alle incertezze trasmesse in primis dal Governo, qualcuno contempla la propria agenda di posti e si ritrova con alcune settimane di luglio ancora libere da richieste di soggiorno. I canoni di ospitalità si traducono con un tipo di turismo al 50% straniero ed è chiaro che ci sia anche un 50% di perdite. Da oggi il coprifuoco è posticipato di un’ora (alle 24) però gli si potrà dire addio solo il 21 giugno nella speranza di essere in zona bianca.
(Quartara Boutique hotel)
La ripartenza a Panarea si sta muovendo dall’1 giugno, qualcuno direttamente dallo scorso 4 giugno superando il ponte festivo della Festa della Repubblica. E’ il caso di “Quartara Boutique Hotel” (hotel 4 stelle – in via San Pietro, 15) di Maria Pia Cappelli che sta ricevendo prenotazioni per luglio e agosto, di cui solo i dieci giorni “di fuoco” dal 5 al 15 agosto sono esauriti, il pienone sembra molto lento per giugno per l’incertezza di chi deve effettuare ancora il vaccino o tampone. Il plesso alberghiero ha conquistato il primo posto tra le dodici eccellenze siciliane nel campo della ricettività per “Best in Sicily – Edizione 2018”. Una chicca per chi non vedeva l’ora di viaggiare: il “Quartara” ha ospitato e sta ospitando ben tre viaggi di nozze di coppie provenienti dal nord e centro Italia. “Noi assicuriamo le condizioni di igiene e distanze sociali – afferma la titolare Maria Pia Cappelli -. Disinfettiamo tutto avvalendoci di più società. Oggi, si muove anche settembre e la seconda parte di giugno perché le informazioni sono più chiare. Abbiamo rifatto il menù legato al territorio per supportare il pescato locale della Sicilia, in base alla stagione. La fornitura arriva da Lipari e Milazzo. Abbiamo 13 camere, una piccola spa, sala massaggi e solarium, il ristorante con 40 – 50 posti. L’anno scorso, ad agosto siamo andati molto bene fino a dopo metà settembre. Adesso, vorremmo puntare fino al 20 ottobre, considerando che sappiamo di più del virus e come comportarci”. Oggi, si affronta tutto con più sicurezza sia gli ospiti che i titolari e i loro dipendenti: è l’osservazione fondamentale dell’imprenditrice che porta avanti l’attività di famiglia dal 2001, dopo una particolare ristrutturazione extra alberghiera della casa di famiglia con 4 camere. Tutti e quattro fratelli sono implicati nella conduzione dell’hotel: Daniela, la più giovane, è la chef del ristorante “Broccia” annesso, Pietro cura la parte architettonica e Santina è la pasticcera della cucina. Sono favorevoli a tutto ciò che dia propulsione al turismo pensando che c’è stato il fermo dai primi di ottobre. Via libera per la sala convegni a disposizione per una quarantina. Con il colore giallo, si può usare finalmente il magnifico terrazzo per colazione, pranzo e cena.
(Hotel Lisca Bianca)
L’Hotel “Lisca bianca” di Panarea (anche questo 4 stelle), con proprietaria Angela Tesoriero, spicca per il suo design orientaleggiante, oltre ad essere il primo a farsi notare approdando al porticciolo di San Pietro. La struttura è stata in manutenzione a febbraio/marzo ma ad aprile era già pronto. “C’è stata tanta di quella confusione che non ci permette di lavorare – disamina Tesoriero -. Al momento, solo qualche prenotazione per i fine settimana, più che altro di siciliani e ad agosto quando riavvieremo i nostri aperitivi. Per un discorso di economia e praticità, il ristorante che era rivisitato in stile sushi (con costi superiori di macchinari etc.) ha smesso di funzionare: 54 persone potevano stare sedute sotto le stelle in un’atmosfera particolare. Ma faremo partire da fine luglio un ‘Bar – Bistrot’ su livello strada. Agevoliamo comunque gli utenti che vogliono organizzarsi per pranzo/ cena da asporto con il nostro servizio rimodulato, specie serale, nel terrazzo. La colazione si può fare in camera, intesa nel terrazzo di pertinenza vista mare o sul terrazzo nello spazio comune che ha 200 posti. In teoria siamo attrezzati su tre livelli ma sul tetto abbiamo chiuso. Al primo piano fino alle 18, i clienti usufruiscono del Bar “Banacaii” che funziona, dalle 18 in poi, anche per pubblico”.
(La Sciara Hotel)
A Stromboli, c’è chi si adatta al Covid e si rilancia con una campagna promozionale che riscuote consensi: “La Sciara Hotel” 4 stelle offre nella zona esclusiva di Piscità, dal 20 maggio fino al 30 giugno, prezzi imbattibili (da domenica a venerdì 70 euro e da venerdì a domenica 80 euro), in una delle strutture più antiche dell’isola. Ad acquistare nel 2018, dopo dieci anni di chiusura, questo splendido edificio è stata una società che l’ha data a sua volta in gestione, quest’anno, al gruppo “Ghr Srl”, con Amministratore Unico Sergio Gentilepatti (che ha anche l’Hotel Europa, riattivato da 4 mesi, a Messina). “La Sciara Hotel” ha 62 camere, piscina regolamentare (25 metri di lunghezza) funzionante, un terrazzo solarium, il servizio a buffet sotto ai portici, pranzo a bordo piscina e anche aperitivo (volendo pure cena). Per la ristorazione, ci sono 120 posti a sedere e un nuovo chef bravissimo che prepara piatti internazionali. Gentilepatti racconta: “La base dello chef è il pesce: gamberetti, aragoste, mupi. Ci siamo accordati con pescatori locali e aziende vinicole. Ogni piatto è abbinato ad un vino diverso, grazie ad una cantina equipaggiata. Assistere alle mini esplosioni del vulcano a lume candela, dalla nostra prospettiva, è molto bello. Ma cercano la nostra struttura anche per la convegnistica letteraria (per esempio la presentazione di un libro o mostra d’arte), grazie ad una sala orientata sui portici che si presta, oltre al servizio colazione e cena, anche a salotto – discussione culturale”. A Messina, l’Hotel Europa, sempre targato Ghr Srl, può contenere una platea più numerosa per congressi medico- scientifici con 5 sale che sono occupabili, col distanziamento, ognuna fino a 80 persone.
(La Sirenetta Park Hotel)
Le sorelle Russo, Angela e Maddalena, che sono proprietarie de “La Sirenetta Park Hotel” di Stromboli (4 stelle), hanno riaperto dal 1° giugno. 50 camere tutte vista mare da terrazza o balcone. Prenotazioni per il fine settimana a luglio. Ad agosto, ci sono più movimenti e il pienone sarebbe il premio più meritato. Servizi quali anfiteatro, campo da tennis e piscina scoperta di acqua salata. Ai bordi di quest’ultima, c’è la possibilità di fare aperitivo. In veranda con vista mare, si svolgono tutti gli altri pasti. “Siamo riusciti a colmare il divario che le Isole Minori hanno in tema sanitario – ha commentato il Presidente di Federalberghi Eolie Christian Del Bono, nonché proprietario del “Carasco” liparoto – vaccinando tutti: per le Eolie, con circa 14-15mila abitanti, un solo ospedale a Lipari. Il “Green Pass” deve avere validità fino alla fine del viaggio e un tampone non copre l’intervallo da venerdì a domenica. Se non si ha un certo numero di presenze, gli alberghi non riescono a coprire i costi fissi e programmare le riaperture”. Quelli che, l’anno passato, hanno aperto tra metà giugno e l’inizio di luglio hanno perso denaro. Si vive di gruppi turistici che rifiutano un weekend. Magari da Messina e Catania, si può organizzare per un paio di giorni in relax o romanticismo. Ci volevano maggiori sgravi fiscali sulle nuove assunzioni, ulteriori bonus stagionali. In compenso, si lascia spazio ad una domanda soggiorno più agile, con la disdetta più vicina alla data di arrivo dell’utenza.