(Giovanni Busi)
“E' a rischio l'intera promozione all'estero, stiamo accumulando troppi e gravi ritardi. I nostri concorrenti ringraziano”. Lo afferma Giovani Busi, presidente del consorzio vino Chianti, che lancia un appello al ministro dell'Agricoltura Gianmarco Centinaio.
La situazione, spiega una nota, per le imprese è ancora indefinita a causa degli slittamenti nei tempi che si stanno registrando a livello ministeriale nella predisposizione degli atti amministrativi per chiarire le opportunità disponibili per aziende e consorzi, alla luce del chiarimento emesso dalla Commissione europea, e per l'avvio alla presentazione dei progetti per la campagna 2018-19 sui fondi Ocm vino relativi alla promozione. “Ad oggi è stato semplicemente riproposto il decreto di attuazione dell'anno 2017 – sottolinea Busi -, ma non sono partite le procedure necessarie per presentare i progetti e stiamo registrando gravi ritardi. Non abbiamo più tempo, rischiamo di compromettere seriamente l'attività promozionale autunnale”. Per Busi, “se non si farà nulla, non ci saranno più i tempi tecnici per far partire le attività promozionali, lasciando campo libero ai nostri concorrenti. Chiediamo anche al Ministero di darci un'interpretazione sull'attività promozionale a lungo termine, oltre i 5 anni, in base alle nuove indicazioni europee, sulle quali c'è ancora molta confusione. Tutto il lavoro fatto fino ad oggi, gli investimenti, i rapporti commerciali costruiti con il tempo sarebbero seriamente compromessi. E' a rischio l'intero sistema del made in Italy all'estero”.
C.d.G.