Treasury Wine Estates si arma per affrontare il cambiamento climatico.
Ha messo in campo ricerca e tecnologia per monitorare il clima, le riserve d'acqua, per studiare e migliorare sistemi di irrigazione e metodi di fermentazione. Il colosso australiano che detiene anche il marchio Penfolds, si prepara a ricorrere ai ripari alla luce delle ultime stime date da Csiro che ha previsto un ulteriore innalzamento della temperatura da 0,3 a 1,7 gradi Celsius entro il 2030 in Australia. Un riscaldamento che porterà ad un crollo della qualità delle uve raccolte del 50%.
Una scappatoia, per salvare la produzione, la potrebbe offrire l'irrigazione interrata, sistema già in uso ma che Twe è deciso a sondare ulterirormente, investendo non pochi soldi per individuare quelli altamente teconologizzati e avanzati. Alternativa che permette di contrastare l'eccesso di evaporazione che si avrebbe con l'irrigazione in superfice, che consentirebbe anche agli stessi produttori di monitorare, con pià accuratezza, i consumi e la disponibilità dell'acqua.
C.d.G.