di Emanuele Scarci
Beniamino Garofalo lascia la plancia di comando di Santa Margherita ad appena 3 anni dall’inizio del suo mandato.
La notizia è ufficiale. In un comunicato l’azienda scrive: ”Si informa che, il 31 dicembre 2022, si conclude la collaborazione tra Santa Margherita Gruppo Vinicolo e Beniamino Garofalo. La Famiglia Marzotto ringrazia Beniamino per l’impegno profuso, per gli ottimi risultati ottenuti nel corso del suo mandato e formula i migliori auguri per il suo futuro personale e professionale.
Le deleghe operative saranno conferite ad interim a Stefano Marzotto, presidente di Zignago Holding”.
Il ceo Garofalo ha 52 anni ed è in sella dal marzo 2020. Non si conoscono i motivi del divorzio fra il top manager e la numerosa e vivace famiglia veneta. Di fatto nel 2022 Santa Margherita stabilirà presumibilmente il record storico di ricavi e redditività. Secondo le stime, nel 2022 la società vinicola di Fossalta di Portogruaro dovrebbe doppiare la boa dei 260 milioni di euro di ricavi (+18%) con un Ebitda intorno ai 90 milioni (+14%). Santa Margherita è il quarto gruppo vinicolo privato, dopo Iwb, Argea e Antinori. La società veneta ha oltre 600 ettari di vigneti di proprietà, divisi tra 13 tenute.