di Emanuele Scarci
Terra Moretti vino ritorna interamente italiana.
Il fondo d’investimento del socio cinese Nuo Capital ha ceduto la partecipazione del 30% in Moretti Distribuzione alla Holding Terra Moretti. Quest’ultima fa capo al fondatore del gruppo della Franciacorta nonché di Bellavista e Sella & Mosca. Non si conosce il valore del deal. Sei anni fa, Moretti rilevò Sella & Mosca per 62 milioni e Nuo Capital acquisì la quota della società commerciale per 24,5 milioni di euro. Secondo rumor, il rendimento annuo riconosciuto al fondo sarebbe stato a una cifra. “Con l’ingresso di Nuo – dichiara Massimo Tuzzi, ceo di Holding Terra Moretti – il nostro gruppo ha potuto estendere il proprio patrimonio vitivinicolo e intraprendere un importante percorso di managerializzazione dei processi, che continua tutt’ora e che rappresenta un elemento determinante nella nostra crescita”. Con uno sguardo più ampio, anche il socio Simest è in progressiva uscita da Terra Moretti spa: nel 2016 la società pubblica di Cassa Depositi e prestiti rilevò il 14% della sub holding Terra Moretti spa mettendo sul piatto 12 milioni. Dal 2020 è scattata la restituzione delle quote (il 2,8% per 2,4 milioni) da parte di Simest che continuerà fino a un prezzo massimo di riacquisto di 13,2 milioni. Oggi Simest ha in portafoglio circa l’8,5%.
Risorse fresche
Il riacquisto di pezzi del gruppo franciacortino è possibile (nonostante il supporto di Intesa Sanpaolo) solo grazie al rilancio dell’azienda che è partito con l’arrivo a Erbusco di Tuzzi che, a sua volta, ha avviato un rapido processo di managerializzazione e strutturazione (ne parlavamo in questo articolo>). In questi due anni e mezzo, è ripartita la crescita, si è ridotto il debito e sono state accumulate risorse importanti per “liquidare” i soci. E riportare l’azienda all’italianità e alle cure esclusive (senza vincoli) del management e della famiglia. La società Terra Moretti Distribuzione commercializza i brand Bellavista, Teruzzi & Puthod (forse nella lista delle cessioni), Contadi Castaldi, Petra e Acquagiusta-Badiola, inoltre controlla la sarda Sella & Mosca. Nel 2022 il business complessivo di Terra Moretti Vino (comprende anche Bellavista) è stimato in 84 milioni di ricavi, con un Margine operativo lordo di 19 milioni e investimenti per 8 milioni. L’obiettivo è arrivare, a stretto giro, ai 100 milioni di fatturato. Le bottiglie vendute sono vicine ai 10 milioni.
Il riassetto
L’uscita di Nuo Capital è solo il primo passo di un processo più ampio che ha l’obiettivo di un riassetto complessivo del gruppo franciacortino sotto la regia di Tuzzi. Eventualmente con nuove partnership. Oggi la Holding Moretti conta una dozzina di controllate operante nei business del vino, dell’alberghiero e dell’edilizia. I tre comparti rimarranno, ma il progetto di revisione societaria prevede un’ottimizzazione della struttura attraverso scissioni e fusioni che renderanno governabili le aziende anche dopo il passaggio generazionale. La holding dovrà somministrare servizi e sviluppare sinergie a livello di finanza, tesoreria, risorse umane, servizi generali e IT. Il fondatore, l’82enne Vittorio Moretti, ha collocato le 3 figlie in altrettanti business: Francesca nel vino, Carmen nel business dell’alberghiero-ospitalità e Valentina nell’edilizia.