Sono stati controllati 325 prodotti e monitorari 144 operatori.
Nella Terra dei fuochi si sono triplicate, rispetto al 2012, le ispezioni da parte della repressione frodi. Un'azione capillare che ha rintracciato solo 1,5% di irregolarità, rispetto alla media di analoghe campagne condotte nel territorio si tratta di una piccola percentuale. I controlli, effettuati dal 1° novembre al 31 dicembre, sono scattati per tutelare consumatori e i produttori stessi che devono fronteggiare danni, d'immagine ed economici, causati dallo scoppio dell'emergenza. E che continuano ad essere consistenti nonostante i risultati rassicuranti di test accreditati ed effettuati fuori il confine nazionale, in Germania, che hanno dimostrato la salubrità di uno dei prodotti bandiera della tradizione campana e del Made in italy, la Mozzarella di Bufala Dop, uno degli alimenti più colpiti dallo scandalo che invece è risultata esente da qualsiasi sostanza inquintante dannosa per la salute.
“L’attività proseguirà e sarà ancora incrementata – ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo – Allo stesso tempo è necessario e urgente tutelare l’agroalimentare campano e nazionale che sta ancora subendo perdite difficilmente quantificabili”. Le squadre repressione frodi hanno scandagliato anche i Comuni limitrofi, per ulteriori accertamenti di tracciabilità di filiera.
L'attenzione si è concentrata sui settori dell’agroalimentare maggiormente a rischio, per la particolare attitudine produttiva del territorio, nei settori ortofrutticolo e conserve vegetali (178 prodotti) e lattiero-caseario (65 prodotti, con tutti i caseifici produttori di Mozzarella di Bufala Campana DOP controllati).
Dettaglio dell’attività svolta dall’ICQRF nel settore agroalimentare
Periodo di riferimento | 1Nov- 31Dic 2013 |
Controlli (n.) | 151 |
Operatori controllati (n.) | 144 |
Prodotti controllati (n.), di cui: | 325 |
ORTOFRUTTA E CONSERVE VEGETALI | 178 |
LATTIERO CASEARIO | 65 |
VITIVINICOLO | 23 |
ALTRI SETTORI | 59 |
PRODOTTI CONTESTATI | 5 |
Alessandro Chiarelli