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Scenari

Temakinho, nuova vita per il brand di ristorazione: “Al via una crescita sostenibile e responsabile”

17 Giugno 2024
Linda Maroli e Fabrizio Pisciotta Linda Maroli e Fabrizio Pisciotta

“Nuova vita” per Temakinho, brand di ristorazione che combina la cucina giapponese con i sapori brasiliani. Fondato nel 2012 a Milano da Linda Maroli, il palermitano Fabrizio Pisciotta, Santo Bellistri e Francesco Marconi pensando ad una temakeria brasiliana che combina in modo unico la cucina nikkei giapponese-peruviana con l’atmosfera vibrante del Brasile, basandosi sulle conoscenze di Linda Maroli che è praticamente cresciuta in Venezuela e poi ritornata in Italia. Temakinho si rivelò subito un concept innovativo, tanto da aprire in poco tempo 14 ristoranti, di cui 10 a gestione diretta. Ai fondatori subentrò poi Cigierre, società friulana a cui fa capo la catena di ristoranti a marchio Old Wild West che nel mese di marzo ha ceduto l’azienda al fondo tedesco Mutares, che per prima cosa ha preparato un piano di rilancio con l’obiettivo di consolidare la posizione del marchio nel settore e promuovere una crescita sostenibile e responsabile. Un piano articolato su diversi fronti, con l’obiettivo di offrire un’esperienza unica e innovativa ai clienti, incrementando al contempo l’impegno verso la sostenibilità ambientale.

Intanto Fabrizio Pisciotta è rimasto come socio di minoranza e l’incarico di Ceo, mentre Linda Maroli è consulente del brand per la supervisione dell’innovazione e del design e, praticamente, con il compito di portare avanti il progetto di rilancio che punta a migliorare il servizio offerto attraverso l’introduzione di risorse provenienti dal settore dell’ospitalità di lusso per elevare ulteriormente gli standard di accoglienza nei ristoranti della catena. Inoltre, il menù subirà un’evoluzione significativa con l’inserimento di piatti e materie prime plant-based, rispondendo alle esigenze di una clientela sempre più attenta alla sostenibilità e alla salute. Tant’è vero che Linda Maroli sottolinea che “il rilancio di Temakinho passa attraverso l’adozione di materiali compostabili e riciclabili per tutti gli imballaggi e le consegne, insieme all’introduzione di alternative plant-based nel nostro menu, che ci permettono di diminuire significativamente le emissioni di Co2. Questo percorso ci consente di consolidare il nostro ruolo di leader nel campo della ristorazione sostenibile. Ci saranno anche i piatti signature del brand più amati dai clienti”.

Questa innovazione culinaria sarà accompagnata da un intenso dialogo con la community di Temakinho, attraverso un uso strategico dei social media, newsletter e soprattutto tramite un coinvolgimento diretto all’interno dei punti vendita anche attraverso un piano di intrattenimento continuativo che includerà musica dal vivo, eventi a tema e partecipazione a festival, con l’intento di aumentare la visibilità del brand e attrarre nuovi segmenti di clientela. Tutte queste strategie sinergiche permetteranno a Temakinho di consolidare la propria presenza sul mercato nei prossimi anni, tant’è vero che si pensa già ad una espansione della rete di ristoranti sia in gestione diretta che in franchising per una decina di aperture. Ma il rilancio di Temakinho passa anche attraverso una Road to Green che va dall’utilizzo di materiali 100% compostabili e riciclabili per tutti gli imballi e le consegne, alle campagne per piantare alberi (2.698 alberi piantati già quest’anno), contribuendo a un assorbimento di Co2 di oltre 59.000 chili annui. Uno degli esempi più evidenti di questo nuovo percorso è la sostituzione del formaggio spalmabile con uno spalmabile plant-based che ha già permesso un risparmio di emissioni di Co2 di oltre 36.000 chili annui. Per consolidare il ruolo di leader nel settore della ristorazione sostenibile, Temakinho continuerà a rivedere il menu e la supply chain nei prossimi anni per ulteriori riduzioni delle emissioni di Co2. Scelta di cui Fabrizio Pisciotta, Co-founder e Ceo di Temakinho, può dire di essere “entusiasta del nuovo business plan che segna un punto di svolta per il nostro brand. Il focus su un’esperienza migliorata, sostenuta dall’introduzione di piatti plant-based e da un servizio di alta qualità, ci posiziona all’avanguardia del settore della ristorazione. L’aggiunta di un programma di intrattenimento continuativo rappresenta un’iniziativa strategica per aumentare la visibilità e attrarre nuovi clienti. Sono fiducioso che queste mosse non solo stimoleranno una crescita sostenibile del nostro fatturato, ma ci permetteranno anche di consolidare la nostra posizione di leader nel mercato”.

E il nuovo azionista di maggioranza che ne pensa? “Le decisioni strategiche prese finora da Temakinho riflettono una visione chiara e lungimirante, posizionando l’azienda per una crescita sostenibile e di successo. Siamo soddisfatti dei progressi già raggiunti e siamo fiduciosi che le prospettive future siano molto promettenti. Con un’attenzione costante alla qualità e all’innovazione, Temakinho continuerà a crescere e a conquistare nuovi mercati, mantenendo sempre al centro i valori che ci hanno portato fin qui”, hanno detto Marco Pappadà e Fabio Morandi, Senior Directors Mutares e board members Temakinho.