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Scenari

Strada del Vino e dei sapori dell’Etna, Marco Nicolosi Asmundo nuovo presidente

23 Maggio 2017
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Il consiglio adesso è composto da 11 persone: sette nuovi ingressi

Nella sede di Piedimonte Etneo, si è riunita l’assemblea della “Strada del vino e dei sapori dell’Etna” per il rinnovo delle cariche del Consiglio.

Era nell'aria un ricambio generazionale, determinato anche e soprattutto dalla grande spinta dei giovani imprenditori decisi ad imprimere nuova energia e nuovo dinamismo all’Associazione. E per questo nuovo presidente è stato nominato Marco Nicolosi Asmundo dell'azienda Barone di Villagrande. Insieme a lui sono stati scelti gli 11 nuovi consiglieri. Si tratta di sette nuovi ingressi (Antonio Benanti, Gina Russo, Federica Eccel, Christian Liistro, Agata Romeo eletta vice Presidente, Orazio Sciacca e Alberto Falcone); quattro, invece, sono i consiglieri confermati (Giuseppe Strano, Gregorio Calì, Carmelo Dovara tesoriere e Marco Nicolosi).

“All’interno del nuovo Consiglio, ma in generale tra tanti associati, si respira voglia di aggregazioni e collaborazione – dice il neo preisdente –  un desiderio di comunicare con forza questo nostro prodotto. Il gruppo coeso e affiatato è già al lavoro per porre le basi dei tanti obiettivi che si pone, a breve e lunga scadenza”. Tra i progetti prioritarim quello di valorizzare ancora di più il “progetto Strada”. Ma il presidente stila anche una lista delle cose più immediate da fare, come creare un contatto con le imprese del territorio, proporre approfondimenti di conoscenza, concentrarsi sulla fruizione del territorio, senza scorciatoie che prevedano “pacchetti turistici” scontati e schematizzati, che poco spazio lasciano alla fantasia e alla godibilità; iniziare a pensare ad un'accoglienza dell’ospite professionale ma sincera, competente ma spontanea, per far vivere e non solo visitare, per far conoscere a fondo e non solo percorrere il territorio della Strada. 


(Marco Nicolosi Asmundo)

“Troppe persone che vivono l’Etna non hanno ancora realizzato quanto e come il territorio su cui vivono e lavorano sia osservato dal mondo, quanto sia, da parte di molti, sotto la lente d’ingrandimento – dice Federica Eccel – Qualche volta si ha ancora bisogno di conferme, di qualcuno che venga da fuori a investire qui per capirlo e convincersene. Io lo vivo e lo percepisco sempre più spesso stando a stretto contatto con tour operator e giornalisti per le 2 strutture che di cui mi occupo”. “Nonostante la scarsa consapevolezza di troppi, durante l’assemblea è emerso invece che per il mondo esterno l’Etna è in Champions League – dice Ivo Basile dell’azienda Tasca d’Almerita, neo socio della Strada – Abbiamo sotto gli occhi l’incipit di cosa questo possa significare, genericamente occasioni di sviluppo, possibilità lavorative, riqualificazione dell’area e dei suoi prodotti. E noi pensiamo anche tanto altro. Infine abbiamo un obiettivo ambizioso: quello di stimolare uno sviluppo sostenibile, di diffonderne la cultura, di esportare il nostro prodotto. Vogliamo studiare e guardare chi ha già fatto e ha fatto bene, prendere spunto da case history di successo con l’obiettivo di diventare anche noi punto di riferimento per altri”.

C.d.G.