Contrariamente alla classificazione di Bordeaux del 1855, St.-Emilion è l’unica ad avere aggiornato la sua classificazione.
Più precisamente nel 1969, 1986, 1996 e più recentemente nel 2006. Quest’ultima tuttavia fu annullata per una serie di contestazioni, rimanendo in vigore quella del 1996, sino alla vendemmia 2009 inclusa. La classificazione di St.-Emilion prevede per i Premiers Grands Crus classés due sotto-categorie, la “A” e la “B”, dove nella “A” svetta il duo Château Ausone e Château Cheval Blanc; nella “B”, tredici Château: Château Angélus, Château Pavie, Château Troplong Mondot, Château Beauséjour (Duffau-Lagarrosse), Château Beau-Séjour Bécot, Château Belair Monange, Château Canon, Château Figeac, Clos Fourtet, Château La Gaffelière, Château Magdelaine, Château Pavie-Macquin, Château Trotte Vieille, Château Canon la Gaffelière, Château Larcis-Ducasse, Château La Mondotte
E sono proprio le prime due, Château Angélus e Château Pavie, a essere state promosse oggi (nuova classificazione 2012) nella categoria A, con una certa sorpresa per Château Troplong Mondot che alla fine non ce l’ha fatta. Su Château Angélus si avevano pochi dubbi. Di Château Pavie, invece, immaginiamo abbia convinto la potenza e la complessità dimostrata con costanza in questi ultimi anni.
Viene promosso in categoria B, precedentemente non era classificato, Château Valandraud di Jean-Luc Thunevin (4,5 ettari), il quale ne ha subito dato notizia attraverso il suo blog http://thunevin.blogspot.it, insieme a Château Canon la Gaffelière, Château Larcis-Ducasse e Château La Mondotte.