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Scenari

Spagna, vendite dei vini in aumento (sia volume che valore): calo drastico delle bollicine

30 Dicembre 2020

Gli acquisti di vino delle famiglie spagnole sono cresciuti in modo significativo nei primi nove mesi del 2020, sia in termini di volume (+ 22,4%) che di valore (+ 24,8%), avendo raggiunto i 303,6 milioni di litri e i 856,5 milioni di euro, secondo i dati del locale Ministero dell’Agricoltura analizzati dall’Osservatorio spagnolo del mercato del vino (OeMv).

Rispetto allo stesso periodo del 2019, gli acquisti sono aumentati di 55,5 milioni di litri e 170 milioni di euro e il prezzo medio del prodotto che è salito dell’1,9% aggirandosi sui 2,82 euro / litro (+5 centesimi). L’incremento della spesa è dovuto alla crescita registrata nei mesi di aprile e maggio, primi due mesi interi di confinamento a seguito della dichiarazione dello stato di allarme in Spagna a metà marzo come conseguenza della pandemia da coronavirus. Nei due mesi analizzati, gli acquisti in volume sono aumentati del 61,2% (+18 milioni) e del 46,4% (+14 milioni) rispettivamente. Per tipologia di vino, si osserva una crescita generalizzata per categorie, ad eccezione dei vini frizzanti, i cui acquisti sono crollati di circa il 50% essendo il tipo di vino con meno rilevanza nel paniere alimentare spagnolo. Il vino fermo a Denominazione di Origine è stato quello che è aumentato di più nei primi nove mesi dell’anno, sia in volume che in valore (circa il 35%), avendo raggiunto i 126,7 milioni di litri e i 517,5 milioni di euro. Quello fermo senza Do né Igp è cresciuto meno della media, fino a 131 milioni di litri (+ 18,8%) e 177,4 milioni di euro (+ 16,4%). Il prezzo medio è calato di un 2% attestandosi su 1,35 euro / litro (-3 centesimi).

Un buon mese di settembre ha migliorato l’andamento del vino con Indicazione Geografica Protetta, i cui acquisti nel canale delle famiglie sono cresciuti del 9,4% in volume e del 16,2% in valore, raggiungendo i 20 milioni di litri e i 50 milioni di euro. Il prezzo medio è aumentato del 6,2% attestandosi sui 2,51 euro / litro. Il Cava spagnolo e gli altri spumanti a Do sono rimasti stabili nel prezzo, 4,77 euro / litro, crescendo così in modo analogo sia in valore che in volume (quasi il 19%) fino a 15,2 milioni di litri e 72,6 milioni di euro. Da evidenziare il buon andamento delle bevande al vino, categoria che comprende la sangria, el tinto de verano, e i vini aromatizzati i cui acquisti sono aumentati del 14,2% in volume e del 25,8% in valore in questi nove mesi, attestandosi sui 69,3 milioni di litri e i 117 milioni di euro.

C.d.G.