Pino Cuttaia: “Dedicato ad Enrico Briguglio”
(Pino Cuttaia)
Pino Cuttaia, lo chef due stelle titolare a Licata in provincia di Agrigento del ristorante La Madia, è stato eletto nuovo presidente de Le Soste di Ulisse.
Lo ha deciso all'unanimità il nuovo direttivo che si era formato nei giorni scorsi (leggi questo articolo) e che aveva visto l'esclusione dell'ex presidente Ciccio Sultano. Vicepresidente sarà Tony Lo Coco, lo stellato titolare de I Pupi di Bagheria in provincia di Palermo; vice presidente vicario sarà Luciano Pennisi, titolare del boutique hotel e ristorante stellato Shalai di Linguaglossa in provincia di Catania; tesoriere Mauro Malandrino, patron de La Fenice di Ragusa. Il direttivo, oltre ai tre che abbiamo indicato, è composta da Marco Baglieri, Giuseppe Costa, Giovanni Guarneri, Pinuccio La Rosa, Luca Caruso, Nunzio Campisi, Angelo Treno ed Alberto Rizzo. Presidente onorario confermato Nino Graziano.
“Da parte mia – ha dichiarato il presidente Cuttaia – ci sarà la massima disponibilità nel fare e nell’ascoltare il pensiero di tutti. Questa associazione è longeva ed è diventata punto di riferimento nel panorama siciliano e su scala nazionale grazie al lavoro che tutti da 15 anni a questa parte abbiamo compiuto, anche con il semplice passaparola. Il primo brindisi, ieri, lo abbiamo fatto a quel grande uomo visionario che ci ha messi insieme e che ci accompagna sempre nel nostro percorso. I calici li abbiamo alzati ad Enrico Briguglio, ricordando sempre a noi stessi la genesi de Le Soste di Ulisse e la grandezza che prima di tutto deve rappresentare come momento di aggregazione e di unione tra amici. Condivisione sarà lo strumento per presiedere l’associazione, accanto ad un direttivo di esperienza e di passione, i due elementi di forza che ci condurranno lontano e ci faranno ulteriormente apprezzare. Ringrazio, infine, chi ha tanto lavorato per la nostra associazione, quale il presidente uscente Ciccio Sultano, e chiedo a tutti gli associati di far giungere progetti, suggerimenti, iniziative e tutto ciò che, ancora una volta, potrà far fare alla nostra associazione la differenza nel panorama culturale siciliano ed italiano”.
C.d.G.