E’ Fabio Di Francesco il nuovo presidente di Slow Food Sicilia.
Dopo le elezioni avvenute qualche giorno fa, la nuova squadra degli eletti che guiderà Slow Food Sicilia per i prossimi 4 anni, si è riunita per commentare gli esiti delle votazioni. Come è noto si sono confrontate due liste. Lo scarto dei voti è stato minimo. A vincere la lista Sicilia 1. L’occasione di incontro è stata utile anche per parlare del programma. “Ma anche – dice una nota del comitato – per fare squadra ancora di più: c’è Stefania Mancini Alaimo e Franco Motta che sono stati, a vario titolo, attori attivi ed entusiasti dell’ultimo decennio di vita associativa in Sicilia; Carla Conti che ha fatto parte del comitato esecutivo regionale (Cer) precedente mentre Fabio Di Francesco e Antonella Teatino sono i volti nuovi nelle cariche apicali dell’associazione regionale. Si è voluto creare un ponte fra le esperienze importanti del passato che hanno dato visibilità, facendola divenire punto di riferimento per molti, all’associazione siciliana e le nuove sfide verso cui si deve proiettare, considerando anche le difficoltà che si dovranno affrontare dopo il terribile periodo che stiamo attraversando”.
L’argomento principale all’ordine del giorno della prima riunione del Cer, come d’obbligo, è stato quello delle attribuzioni delle cariche più importanti del comitato esecutivo. Come espressione del nuovo che vuol essere propositivo e coinvolgente è stato eletto portavoce e legale rappresentante Fabio Di Francesco già Fiduciario della rinata Condotta di Caltanissetta. “Abbiamo poi deciso, di comune accordo, di nominarci tutti vicepresidenti – si legge in una nota stampa – Ha conservato il suo importante ruolo di Tesoriere Franco Motta; a questo incarico si è aggiunto quello per la gestione in Sicilia del progetto dell’Alleanza dei cuochi con i Presìdi e quello relativo ai progetti di turismo ecogastronomico. Carla Conti Cutugno continuerà a essere punto di riferimento delle Comunità siciliane oltre che assumere il ruolo di Responsabile dei Presìdi siciliani nei rapporti con il nazionale. Antonella Teatino metterà a disposizione di Slow Food Sicilia le sue molteplici competenze prendendo la delega all’Educazione e alla Comunicazione. Infine Stefania Mancini Alaimo garantirà la prosecuzione di progetti importanti per la Sicilia e fondamentali per la salvaguardia della Biodiversità non sola animale e vegetale ma soprattutto umana e storica della nostra terra. Sua la delega al progetto regionale della “Comunità dei Grani Antichi”, quello di collaborazione con i Borghi più belli di Sicilia e infine quello delle “Isole Slow di mare e di Montagna””.
Il Cer ha poi deciso, in segno di estrema collaborazione con i rappresentanti di uno dei progetti Slow Food più importanti, come richiesto da alcuni produttori di presidio e come già promesso, “di dare spazio nelle proprie riunioni alla partecipazione in qualità di uditori senza possibilità di voto a due produttori scelti fra di loro che, oltre ad avere come riferimento Carla Conti, potranno esprimere direttamente in seno al Cer pareri o richieste su ciò che riguarda i Presìdi. Lo spirito con cui il nuovo Cer si appresta ad iniziare il suo mandato è quello di condivisione e collaborazione con tutte le Condotte le cui esigenze saranno sempre al centro dei programmi. Si pensa di dare a breve altri incarichi esterni a soggetti che possano aiutare nei molteplici spazi di intervento e che rappresentino le varie parti dell’esteso territorio Siciliano. Altro obiettivo importante quello di far sì che le comunità diventino veramente volano di crescita all’insegna della collaborazione con le condotte; si cercherà di superare le criticità che invece si sono manifestate in varie occasioni”.
C.d.G.
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