Un milione. Per la precisione 1.007.905: sono le bottiglie vendute da Signorvino nel 2021.
Un altro numero da comunicare è 25, il numero attuale di negozi aperti, con 6 nuovi locali nel 2021 e un giro d’affari di 35 milioni. L'”EnoCatena” del gusto 100% Made in Italy annuncia di avere in progetto 10 nuove inaugurazioni nel 2022, puntando ad una previsione di 50 milioni. L’Osservatorio Signorvino torna puntuale anche questo dicembre. Si tratta di un’edizione però diversa, più sentita, a seguito di un periodo non certo facile per il settore. Lo studio è portato avanti dalla casa madre veronese che, elaborando i dati raccolti direttamente nei 25 punti vendita presenti sul territorio e dal sito eCommerce attivo da maggio del 2020, riesce a fornire indicazioni sui trend del settore riferiti in primo luogo alle scelte del consumatore con l’intento di essere una guida per i produttori ma anche per l’intero comparto vinicolo italiano.
I consumi
La categoria di vino più richiesta dagli italiani in questo anno che sta per concludersi è quella dei vini rossi con il 48,5%,seguita dalle bollicine che coprono invece un 27,8% del totale. La denominazione più venduta nei locali Signorvino è sicuramente il Franciacorta, seguito dall’Amarone della Valpolicella. Analizzando la classifica per prodotto, troviamo sul podio per la categoria bollicine Prosecco Doc Extra Dry, Franciacorta Extra Brut e Prosecco Valdobbiadene Superiore Brute per i vini rossi Valpolicella Superiore Ripasso, Amarone Classico della Valpolicella e Primitivo di Manduria.
Trend e prezzi di vendita
Le denominazioni che hanno registrato l’aumento maggiore nelle vendite sono state il Primitivo di Manduria (+15%), il Franciacorta (+28%), il Prosecco (+36%) e il Trento Doc (+42%). La denominazione che è cresciuta di più in assoluto è l’Etna con un trend del +82%. Analizzando il prezzo medio registrato nel 2021 è possibile osservare come siano aumentate le vendite della fascia entry level, la cui offerta ha avvicinato nuovi clienti fidelizzandoli al Brand.
Canali di vendita
La zona enoteca pesa un 45% rispetto al 55% della ristorazione, a dimostrazione del fatto che Signorvino è riconosciuto come un vero e proprio punto di riferimento in città per acquistare la bottiglia giusta per ogni occasione. È l’online che segna il maggiore incremento, raggiungendo un +27% rispetto allo scorso anno.In merito al canale Loyalty i dati a disposizione dell’azienda parlano di un 45% di clienti fidelizzati nel 2020, mentre nel 2021 è circa il 54% dei clienti ad aver effettuato almeno un acquisto online che risulta iscritto a tale programma. Nel periodo analizzato (da gennaio 2021 fino ad oggi) le bottiglie acquistate in questo canale sono state circa 8 per ordine, il doppio di quelle medie registrate per gli scontrini staccati in negozio. Lo scontrino medio è di € 106 online e € 44 nel retail. E se il Franciacorta è il protagonista delle vendite in store, l’eCommerce segna una maggiore attenzione all’Amarone della Valpolicella. Analizzando il canale eCommerce vediamo che il cliente tipo Signorvino è al 62% uomo con un’età media di circa 43 anni. Rispetto al 2020, tuttavia, l’incidenza dei clienti uomo è in calo, lasciando maggiore spazio alle utenti donna che registrano un aumento in termini di incidenza del + 5%. Le utenti donna, inoltre, sono più giovani, il 32% ha un’età compresa tra i 30 e 40 anni e il 29% tra i 20 e 30.
“Quest’anno abbiamo svolto un lavoro importante sulla digitalizzazione, migliorando e ottimizzando il nostro eCommerce, che è stato lanciato a maggio del 2020, il servizio di O2O e stringendo una nuova partnership con Glovo, sia per la parte del food take away ma anche per la consegna a domicilio del vino, per dare al nostro cliente un ulteriore servizio. È stato inoltre sviluppato il canale B2B stringendo nuove partnership importanti attraverso la realizzazione di etichette e progetti dedicati – dice Luca Pizzighella, direttore commerciale – Ciononostante, siamo convinti che il vino sia condivisione e all’interno dei nostri negozi è possibile vivere un’esperienza immersiva, grazie anche ai nostri Wine Specialist che possono consigliare e guidare nell’acquisto i clienti. Per questo motivo abbiamo confermato l’apertura di altri 10 negozi nel 2022, in centri commerciali, in centri storici e con nuovi test in location traffic road”.
C.d.G.