Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al Programma nazionale di sostegno (Pns) che fissa le misure per stimolare la competitività delle imprese del settore vitivinicolo per i prossimi 5 anni.
Saranno infatti 25 milioni in più la cifra destinata per investimenti e la ristrutturazione dei vigneti. Lo fa sapere l'Alleanza della Cooperative Agroalimentari, nel precisare che la novità più importante contenuta nel documento è lo spostamento della misura relativa alle assicurazioni uva da vino dall'ambito Ocm, Organizzazione comune dei mercati, a quello dello Sviluppo Rurale. ''La modifica – spiega la Coordinatrice del Settore Vino dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Ruenza Santandrea – nasce dalle novità del regolamento Omnibus sulla gestione del rischio, segno del lavoro condotto dal Ministero e dai deputati italiani, tra cui il corelatore Paolo De Castro''. In pratica la soglia d'attivazione dell'aiuto per i viticoltori viene fissata ad una perdita del reddito del 20%, anziché del 30% prevista per l'ambito Ocm. La ricaduta positiva di questa decisione è che possono essere “liberati” nel Pns 20 milioni di euro che ogni anno erano assorbiti dalla misura delle assicurazioni uva da vino e che adesso il Ministero destinerà per finanziare la misura su investimenti e ristrutturazione vigneti. Ai 20 milioni, che saranno ripartiti equamente tra investimenti e ristrutturazione con 10 milioni ciascuno, vanno poi aggiunti altri 5 milioni assegnati alla misura investimenti, provenienti da quella della vendemmia verde, che passa dai 10 milioni di dotazione iniziale ai 5 milioni di dotazione annua per il prossimo quinquennio.
C.d.G.