Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Sfincione Fest, vendite su del 120 % e promozione per tutto il mese di dicembre

27 Novembre 2019
6e5732ec-cb90-410e-a529-8129dfb46833 6e5732ec-cb90-410e-a529-8129dfb46833


(Rossella Scannavino e Michele Balistreri)

Continuerà per tutto il mese di dicembre la promozione dello sfincione bagherese, dopo il successo della manifestazione Sfincione Fest, che ha fatto registrare ventiseimila per la sua terza edizione, promossa dall’associazione La Piana d’Oro e dal comune di Bagheria, con il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura, dell’Assessorato Attività produttive e dell’Ars che si è tenuto a Bagheria in provincia di Palermo (leggi questo articolo>).

Soddisfatti gli organizzatori e la comunità. “I risultati sono andati oltre ogni aspettativa. Le vendite sono aumentate del 120 per cento circa – afferma Michele Balistreri dell’associazione La Piana d’Oro – A questa edizione abbiamo lavorato per un anno intero, promuovendola anticipatamente attraverso eventi mirati e dedicati al food, da Euro-Toques a Taormina Gourmet, investendo in una campagna di comunicazione che ha dato all’evento una valenza regionale”. Tante le presenze e almeno 10 mila da fuori provincia. “La macchina organizzativa ha retto, nonostante i numeri inaspettati. Fino alle ore 10 di sera, le file presso gli stand erano rilevanti – prosegue Balisteri – Abbiamo avuto un importante sostegno da parte dell’amministrazione comunale, ma al di là dei numeri la più grande soddisfazione è un bene immateriale, che non possiamo quantificare: oggi c’è una nuova presa di coscienza e c’è anche maggiore fiducia. Per la prossima edizione crediamo di allargare la partecipazione a più panificatori, avendo sempre come nostro punto di riferimento la qualità del prodotto”.

Adesso si lavora già alla prossima edizione, forti del successo ottenuto e della crescita di fiducia e di stima da parte dei panificatori di Bagheria. Ma nel frattempo la promozione continua e la degustazione sarà aperta al pubblico, per tutti i fine settimana di dicembre, presso piazza Messina-Butifar, attigua a Corso Umberto I. E l’8 dicembre anche il treno del Gusto di Slow Food vi farà la sua tappa conclusiva. Le degustazioni inizieranno alle 11 del mattino, ma ci sarà spazio anche per l’artigianato locale. Vincente anche l’organizzazione dal punto di vista artistico. “Un’edizione dal punto di vista artistico vincente e dal carattere itinerante. Abbiamo espresso la sicilianità a tutto tondo, sia con la scelta del testimonial, Sasà Salvaggio, sia con le esibizioni itineranti che hanno coinvolto le scuole, i tamburinari della scuola media Ciro Scianna di Bagheria – afferma Rossella Scannavino, art director della manifestazione – Emozionante la parata dell’associazione nazionale dei bersaglieri della sezione Casteldaccia con la fanfara coordinata da Giuseppe Montesanto. Ed infine le street band. Una festa coinvolgente. Un risveglio totale”.

Si pensa già ad altri obiettivi per Bagheria.  “C’è l’impegno, entro l’anno, di creare la condotta Slow Food di Bagheria – afferma Balistreri – Lavoreremo agli eventi che hanno al loro centro i prodotti di punta della città del gusto: lo sfincione bagherese, il limone verdello, l’acciuga di Aspra e l’astratto (estratto di pomodoro). Fino ad oggi manca solo un evento per l’acciuga di Aspra ma lo faremo legandolo alla kermesse Pesce Azzurro, già esistente. Faremo il lancio per la stagione estiva, mentre il verdello fest tornerà a settembre, come è stato per la sua seconda edizione”. L’obiettivo finale però è il riconoscimento del marchio Dop per lo sfincione. “Abbiamo iniziato a lavorare, la relazione storica è in corso e, in itinere, anche quella tecnica economica. A gennaio saremo più attivi operativamente ed entro un anno, o poco più, speriamo di arrivare al riconoscimento ministeriale”. 

Oggi, merito della manifestazione che cresce, a Bagheria i panificatori cercano personale qualificato e due ragazzi che hanno studiato all’istituto albeghiero Pietro Piazza, partecipando attivamente alle precedenti edizioni, sono già stati assunti. “Tra gli obiettivi, oltre alla crescista commerciale, c’è anche questo: una comunità che crea valore contribuisce a dare lavoro”, conclude Balistreri.

F.L.