(La consegna del premio Molinari)
di Marco Sciarrini, Roma
Seconda edizione della manifestazione Formaticum, la mostra mercato di rarità casearie italiane made in Italy presenti nelle sale del Wegil di Roma.
Anche quest’anno si è registrato un grande successo con oltre 1.500 visitatori e si conferma un evento unico per la Capitale per tutti gli appassionati di formaggio. L’evento è stato ideato da La Pecora Nera Editore e Vincenzo Mancino, esperto conoscitore della produzione e lavorazione dei latticini. La manifestazione ha condotto sulle strade del gusto caseario italiano i partecipanti facendo conoscere e apprezzare le tante e piccole produzioni artigianali di formaggio. Alcuni dei produttori presenti fanno parte del circuito virtuoso dei Caseifici Agricoli i cui principi in linea con Formaticum sono la pastorizia, il latte crudo e il rispetto dell’animale e dell'ambiente. “Oltre alla qualità, quest’anno Formaticum si è concentrata sul consumo, sul potere d’acquisto che ha il consumatore ogni volta che sceglie un formaggio e condanna o meno l’esistenza di un produttore” spiega Vincenzo Mancino, da sempre impegnato nella valorizzazione e tutela delle piccole realtà agricole attraverso alcuni interessanti progetti imprenditoriali tra i quali la bottega con cucina Pro Loco Dol (di origine laziale) e Cibo Agricolo Libero, un caseificio realizzato all’interno della sezione femminile del carcere romano di Rebibbia.
(Caseificio Genna)
Venticinque le aziende presenti, tra queste lo Storico Ribelle, presidio Slow Food 2003, un formaggio da latte crudo vaccino e caprino di tradizione secolare, prodotto nei pascoli tra 1.400 e 2.000 metri di altitudine nella Bassa Valtellina e nelle province di Bergamo e Lecco. Nel corso della mostra mercato delle rarità casearie sono state premiate 16 botteghe del gusto romane. “In coerenza con il tema di quest’anno – racconta Fernanda D’Arienzo de La Pecora Nera Editore – non ci siamo limitati a premiare le migliori 16 botteghe romane del gusto per la valorizzazione dei prodotti caseari sulla piazza romana, ma abbiamo chiesto loro di indicarci i 5 clienti più attenti, curiosi, appassionati di cacio a cui abbiamo riservato l’accesso gratuito alla fiera mercato”. Le botteghe premiate sono state: Beppe e i suoi formaggi, Bottega Liberati, Ercoli dal 1928, Il Ghiottone, La Formaggeria, La Tradizione, Le Golosità, Le Officine del Gusto, Limata, Panciotti, Piccola Bottega Merenda, Roscioli, Tomei Cibo Giusto, Tutto Ghiotto, Volpetti, Volpetti dal 1870.
(Caseificio Il Casolare)
Formaticum ha visto anche seminari di approfondimento a cura della delegazione romana di Onaf, come “I segreti della pasta filata”, un seminario a cura del mastro casaro Donato Nicastro che ha tenuto in diretta le prove di filatura e, a seguire, gli assaggi guidati di tre formaggi a pasta filata; una “Verticale di Pecorino Romano Dop” diverse stagionature sono state messe a confronto nel corso della lezione tenuta dai Maestri Assaggiatori dell’Onaf; “Scopri il latte” una degustazione di formaggi prodotti con quattro tipologie di latte a cura dei maestri assaggiatori dell’Onaf; “I formaggi in cucina”, un botta e risposta con lo chef Fabio Campoli sull’utilizzo dei formaggi in cucina; “Prove da un matrimonio”, abbinamento formaggi e vini, che ha visto la presenza di Gabriele Piva, maestro assaggiatore Onaf della delegazione di Roma e Sommelier; “Eppur fila…”, na dimostrazione per bambini sulla filatura, a cura del mastro casaro Donato Nicastro.
(La Lunghiera)
Una commissione formata da specialisti del settore, ha assegnato il Premio Molinari allo Storico Ribelle per l’impegno e la dedizione dimostrata nella loro attività. L'organizzazione di Formaticum ha deciso di istituire questo premio in onore e alla memoria di Roberto Molinari, giovane pastore scomparso prematuramente in un incidente mentre pascolava il suo gregge di capre sugli altopiani di Arcinazzo, in provincia di Frosinone a pochi chilometri da Roma. Ai banchi di assaggio abbiamo particolarmente apprezzato: Caseificio Il Casolare di Alvignano (CE); Caseificio Genna, Marsala (TP); Masseria La Lunghie”, Turi (BA).