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Scenari

Sempre più i vini a denominazione certificati in Sicilia: numeri quadruplicati in 5 anni

29 Novembre 2017
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di Giorgio Vaiana

Un dato che risalta subito agli occhi: l’aumento costante delle certificazioni dei vini a denominazione d’origine da parte dell’Irvo, l’istituto regionale vini e oli di Sicilia. 

Dal 2012, anno in cui l’istituto iniziò le attività di certificazione, i numeri sono quasi quadruplicati, passando da 368 certificati e quasi 130 mila ettolitri di vino certificati, pari a  17,3 milioni di bottiglie, a 1.303 certificati e oltre 350 mila ettolitri (con i dati aggiornati al 30 ottobre, quindi con numeri che sono ancora provvisori), che vuoli dire quasi 47 milioni di bottiglie. Un calo, a dire il vero, nel 2017 si è registrato, dovuto alla vendemmia più scarsa a causa delle avverse condizioni climatiche. Il record l’Irvo lo ha fatto nel 2016 quando ha emesso 1.303 certificati, con oltre 380 mila ettolitri di vino certificato, ossia 50,7 milioni di bottiglie. L’aumento vertiginoso si è avuto nel 2013 quando si è passati in un solo anno da 368 a 832 certificati e da 129 mila ettolitri a 287 mila ettolitri di vino passati sotto il controllo dell'Irvo, ossia da 17,2 milioni di bottiglie a 38,2 milioni di bottiglie. Questo perché nasceva ufficialmente la Doc Sicilia. E questo trend, grazie anche alle altre denominazioni siciliane, non si è mai fermato.

Anche quest’anno, che non è ancora finito, i numeri sono sempre in crescita. Fino ad oggi sono 1.328 i certificati emessi contro i 1.144 dello scorso anno. Aumento che si prevede ancora maggiore nei due restanti mesi di novembre e dicembre e, poi nei mesi a seguire, considerato l’anticipo della raccolta verificatosi in questa campagna produttiva che sta portando ad avere un anticipo nella presenza dei prodotti targati già pronti al consumo e, quindi da certificare. Inoltre per i prodotti provenienti da questa ultima campagna si prevede un ulteriore incremento delle certificazioni dovuto al fatto che, con la modifica del disciplinare della Igt “Terre Siciliane” che vieta il riferimento nella designazione dei vini  ai vitigni  Nero d’Avola e Grillo, si prevede che una buona parte dei produttori che rivendicavano vini a Igt “Terre Siciliane”  Nero d’Avola e Igt  “Terre Siciliane”  Grillo che, in quanto a Igt non necessitano della certificazione,  passeranno alla produzione di vini a Doc “Sicilia” Nero d’Avola e a Doc “Sicilia” Grillo andando ad incrementare ancora di più i numeri relativi alla certificazione. 

Anche sull’olio, per l’Igp Sicilia, i dati sono incoraggianti e in aumento. Nel 2016 i certificati emessi furono 17 per 90 mila ettolitri. Al 31 agosto 2017, i certificati sono stati 26 con 255 mila ettolitri di olio certificato E la campagna olearia non si è ancora conclusa. Sempre considerando i dati al 31 agosto, sono 815 gli olivicoltori annessi all’Igp Sicilia, 104 i frantoiani, 94 i confezionatori e 38 gli intermediari. Tornando al vino, nel 2017 ancora una volta è la Doc Sicilia a ricevere il maggior numero di certificati e di ettolitri di vino (673 e quasi 230 mila ettolitr), in lievissima flessione rispetto allo scorso anno (636 certificati e 231 mila ettolitri). In aumento le certificazioni dell'Etna (276 certificati e 24,1 mila ettoolitri contro i 270 certificati e poco meno di 24 mila ettolitri del 2016). Curioso lo zero della Doc Sambuca di Sicilia che ha certificato solo 75 ettolitri nel 2013 e di quella di Sciacca che non ha mai certificato nulla. 

Ecco i dati del 2017. Tra parentesi i dati del 2016

  • Doc Alcamo – 14 certicati; 10,3 mila ettolitri, 1,3 milioni di bottiglie (17 certificati; 8,7 mila ettolitri, 1,1 milione di bottiglie) 
  • Docg Cerasuolo di Vittoria – 48 certificati; 7,3 mila ettolitri, 973 mila bottiglie (50 certificati; 6,5 mila ettolitri, 866 mila bottiglie) 
  • Doc Contea di Sclafani – 3 certificati; 835 ettolitri, 111 mila bottiglie (5 certificati; 1,3 mila ettolitri, 173 mila bottiglie) 
  • Doc Contessa Entellina – 10 certificati; 1,2 mila ettolitri, 160 mila bottiglie (3 certificati; 900 ettolitri, 120 mila bottiglie)
  • Doc Delia Nivolelli – 3 certificati; 112 ettolitri, 14,9 mila bottiglie (3 certificati; 168 ettolitri, 22,4 mila bottiglie)
  • Doc Eloro – 13 certificati; 774 ettolitri, 103,2 mila bottiglie (21 certificati; 1,2 mila ettolitri, 160 mila bottiglie)
  • Doc Erice – 9 certificati; 1,4 mila ettolitri, 186 mila bottiglie (14 certificati; 1,7 mila ettolitri, 226 mila bottiglie)
  • Doc Etna – 276 certificati; 24,2 mila ettolitri, 3,2 milioni di bottiglie (270 certificati; 23,9 mila ettolitri, 3,1 milioni di bottiglie)
  • Doc Faro – 12 certificati; 470 ettolitri, 62 mila bottiglie (13 certificati; 407 ettolitri, 54 mila bottiglie) 
  • Doc Malvasia delle Lipari – 18 certificati; 455 ettolitri, 60 mila bottiglie (14 certificati; 407 ettolitri, 54 mila bottiglie)
  • Doc Mamertino di Milazzo – 13 certificati; 428 ettolitri, 57 mila bottiglie (14 certificati; 610 ettolitri, 81 mila bottiglie)
  • Doc Marsala – 90 certificati; 62 mila ettolitri, 8,2 milioni di bottiglie (104 certificati; 79,4 mila ettolitri, 10,5 milioni di bottiglie)
  • Doc Menfi – 16 certificati; 3,2 mila ettolitri, 426 mila bottiglie (13 certificati; 2,7 mila ettolitri, 360 mila bottiglie)
  • Doc Monreale – 5 certificati; 249 ettolitri, 33 mila bottiglie (6 certificati; 314 ettolitri, 41,8 mila bottiglie)
  • Doc Pantelleria – 44 certificati; 2 mila ettolitri, 266 mila bottiglie (50 certificati; 14 mila ettolitri, 1,8 milioni di bottiglie)
  • Doc Noto – 31 certificati; 2,4 mila ettolitri, 320 mila bottiglie (23 certificati; 2,5 mila ettolitri, 333 mila bottiglie)
  • Doc Riesi – 3 certificati; 300 ettolitri, 40 mila bottiglie (2 certificati; 350 ettolitri, 46,6 mila bottiglie)
  • Doc Sambuca di Sicilia – 0 certificati; 0 ettolitri (0 certificati; 0 ettolitri)
  • Doc Salaparuta – 14 certificati; 596 ettolitri, 79,4 mila bottiglie (11 certificati; 694 ettolitri, 92,5 mila bottiglie)
  • Doc Santa Margherita Belice – 1 certificato; 10 ettolitri, ,13 mila bottiglie (1 certificato; 25 ettolitri, 3,3 mila bottiglie)
  • Doc Sciacca – 0 certificati; 0 ettolitri (0 certificati; 0 ettolitri)
  • Doc Sicilia – 673 certificati; 229 mila ettolitri, 30,5 milioni di bottiglie (636 certificati; 231 mila ettolitri, 30,8 milioni di bottiglie)
  • Doc Siracusa – 4 certificati; 117 ettolitri, 15,6 mila bottiglie (7 certificati; 161 ettolitri, 21,4 mila bottiglie)
  • Doc Vittoria – 29 certificati; 2,2 mila ettolitri, 293 mila bottiglie (26 certificati; 2,5 mila ettolitri, 333 mila bottiglie)

“E' la dimostrazione che la strada intrapresa dall'Irvo è quella giusta – ha detto Vincenzo Cusumano, direttore dell'Istituto – E' grazie all'impegno di tutta la struttura e alle aziende che investono sulla certificazione che si riescono a portare sul tavolo questi numeri e questi risultati. La certificazione, infatti, è il segno tangibile di una produzione di qualità e del vero Made in Sicily”.