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Scenari

Selfie, tricolore e curiosi: all’Osteria Francescana una grande festa (senza Bottura)

20 Giugno 2018
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(ph Ansa)

Non c'è stato il tempo di organizzare nulla. E' stato tutto improvvisato. e, forse, per questo ancora più bello. 

Stamattina all'Osteria Francescana di Modena, il locale di Massimo Bottura tornato, dopo il 2016, sul tetto del mondo, nella classifica del “World's 50 Best Restaurant” (leggi questo articolo per i dettagli) una grande festa. A festeggiare il “ritorno a casa” dello scettro di miglior chef a livello planetario – lasciato lo scorso anno a Daniel Humm e al suo Eleven Madison Park di New York, finito in quarta posizione – turisti e gourmand, italiani e stranieri, passati sotto la Ghirlandina per scattare una foto al ristorante emiliano o attovagliarsi a un suo tavolo. All'esterno del ristorante di Bottura – a celebrare il primato riconquistato e annunciato ieri sera a Bilbao – sventola il tricolore e l''andirivieni' di cittadini e turisti in arrivo da ogni parte del pianeta, dall'Europa al Costa Rica, è più sostenuto del solito. Tanti, dalla mattina, sono quelli che non rinunciano a un “selfie” davanti al locale nella speranza di poter incrociare e, chissà, posare per uno scatto con il re degli chef. Il cui rientro dalla Spagna è atteso nella tarda serata. Fino ad allora, fino al suo arrivo, bocche cucite, in quel di Modena, malgrado il comprensibile entusiasmo e la comprensibile soddisfazione per avere riconquistato la vetta dell'Olimpo della ristorazione internazionale. Dal locale – in cui le prenotazioni per gustare la cucina di Bottura sono piene fino a settembre – trapela, tuttavia, maggiore sorpresa per la vittoria negli “Oscar” della cucina di quest'anno rispetto al 2016 quando l'Osteria Francescana superò El Celler de Can Roca di Girona, in Spagna e l'Eleven Madison Park di New York accomodandosi, per la prima volta, sullo scranno più alto di tutti. 

C.d.G.