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Scenari

Scoperta incisione risalente al tempo di Re Salomone, 3mila anni fa si ricompensavano soldati e schiavi con il vino

03 Gennaio 2014
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E' una delle più antiche incisioni ebraiche ritrovate a Gerusalemme e si riferisce al vino.

E' stata scoperta in uno scavo della città dall'equipe dell'Università di Haifa, guidata da Gershon Galil. Si tratta di una scritta riportata su una brocca di argilla risalente a 3mila anni fa, al tempo del Re Salomone. Secondo quanto riportato sul contenitore, i ricercatori pensano che a quel tempo il re usasse compensare operai, soldati e schiavi con del vino. Ma Galil ipotizza che non fosse gradito. L'ipotesi deriva dall'analisi della parte centrale dell'iscrizione che si riferisce ad una tipologia di vino considerata poco costosa, scadente. Porbabilmente serviva come bevanda per nutrire e rafforzare i lavoratori durante le opere di costruzione. La datazione del reperto è stimata intorno al X secolo a. C, come suggerisce la prima lettera dell'iscrizione, e il vino probabilmente proveniva dalla zona collinare di Ofel. 

La precisione con cui sono riportate le note ha fatto pensare agli archeologi che a quel tempo vi fosse un sistema efficiente e ben organizzato di tassazione, approvvigionamento di materie, reclutamento della forza lavoro con un'attenzione rivolta al suo stato di nutrizione.

Alessandro Chiarelli