S.Pellegrino Young Chef Academy svela la giuria globale per la Gran Finale del concorso 2024-25. Sette tra le personalità più influenti della gastronomia mondiale avranno l’importante compito di eleggere il giovane chef under 30 più talentuoso a livello internazionale. I giudici esamineranno i piatti d’autore presentati, valutandoli secondo tre criteri fondamentali: padronanza tecnica, creatività autentica e una visione gastronomica personale e innovativa. La giuria internazionale della sesta edizione della Competition sarà composta da:
Antonia Klugmann
Chef e proprietaria del ristorante L’Argine a Vencò, premiato con una stella Michelin, che si trova a Dolegna del Collio, vicino al confine sloveno in Italia. La sua cucina è stagionale, caratterizzata da ingredienti tipici rappresentativi della ricca biodiversità della regione Friuli-Venezia Giulia. Klugmann non è solo chef e imprenditrice, ma anche una vera e propria mentore della sua squadra: “Quello che dico sempre ai ragazzi e alle ragazze che lavorano con me, è di mettere in discussione le loro scelte. Il tempo passa velocemente, in cucina ancora di più. È molto importante chiedersi costante-mente se si sta andando nella giusta direzione per non ritrovarsi 15 anni dopo, più vecchi e infelici”
Jeremy Chan
Chef e cofondatore di Ikoyi, aperto nel 2017 con la sua amica d’infanzia e ora socia in affari, Iré Ha-ssan-Odukale. Oggi Chan è simbolo di avanguardia nel panorama gastronomico e arricchisce i suoi piatti con spezie, sapori ed esperienze personali. Ikoyi è stato premiato con due stelle Michelin ed è stato inserito al 42° posto nella lista dei 50 migliori ristoranti del mondo. Audacia è la sua parola chiave in cucina. E ricorda ai giovani chef: “Non seguite una strada già battuta ma curate ogni sin-golo ingrediente, ogni singolo dettaglio, rendendo ogni piatto unico”.
Christophe Bacquié
Meilleur Ouvrier de France e principale proprietario del ristorante con due stelle Michelin La Table des Amis, che ha aperto in Provenza nel 2023, realizzando il suo sogno di offrire un’esperienza gastronomica intima e confortevole. Trasmettere l’arte della cucina agli altri, fare da mentore ai giovani e vederli superare se stessi è ciò ama di più del gestire una cucina. “Osare è perseverare: osare è creare” è il suo approccio personale e il suo invito alle future generazioni di chef.
Mitsuharu “Micha” Tsumura
Chef peruviano di origini giapponesi. Il suo progetto più personale è il ristorante Maido, a Lima, in attività da 15 anni. Maido è stato riconosciuto a livello nazionale come il miglior ristorante del Perù per cinque anni consecutivi ed è attualmente al primo posto nella lista dei 50 migliori ristoranti dell’America Latina (posizione che ha ottenuto anche dal 2017 al 2019) e al quinto posto nella classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo. Tsumura gestisce anche Tori, a Lima, un ristorante dedicato al pollo arrosto, Mai Mai a Panama e Karai by Mitsuharu in Cile. È stato mentore locale nel 2022-23, nonché giurato locale e mentore del Gran Finale al Concorso inaugurale nel 2015. Il suo consiglio ai giovani talenti è di mantenere la mente aperta e di sperimentare un apprendimento costante: “Vi renderete presto conto che tutto nella vita non è uno sprint di 100 metri, ma piuttosto la maratona più lunga di sempre, con tanti alti e bassi. Siate pazienti, imparate dai vostri errori”;
Niki Nakayama
Chef americana proprietaria del ristorante n/naka a Los Angeles, premiato con due stelle Michelin e specializzato in cucina giapponese kaiseki moderna. Per Nakayama, la filosofia kaiseki le permette di mostrare un profondo apprezzamento per la bellezza della natura, con l’obiettivo di “mettere in risalto i sapori naturali, presentarli in modo più puro, senza troppe complicazioni, e servirli come dovrebbero essere serviti nella loro alta stagione.” Il suo consiglio agli aspiranti giovani chef è che ogni chef ha qualcosa da dare, quindi essere disposti a imparare da ognuno di loro è il modo migliore per trovare ispirazione;
Elena Reyegadas
Figura fondamentale nella cultura messicana contemporanea. È chef e proprietaria di Rosetta, un ristorante stellato Michelin costantemente presente negli elenchi dei 50 migliori ristoranti del mondo e dei 50 migliori ristoranti dell’America Latina. È inoltre proprietaria della Panadería Rosetta, dove esplora l’arte della panificazione, insieme ad altre importanti iniziative gastronomiche. Il suo impegno va oltre la cucina: nel 2022 ha lanciato la borsa di studio Elena Reygadas, volta a sostenere i giovani studenti di cucina, promuovere le pari opportunità e favorire la leadership delle donne nel campo culinario. Alle giovani menti dice: “Seguite il vostro istinto. Siate appassionati. Rimanete curiosi. Imparate dalla tradizione”;
Julien Royer
Chef proprietario di Odette, un moderno ristorante francese con tre stelle Michelin che si trova nella National Gallery di Singapore. Il nome Odette è un omaggio alla nonna di Royer, che ha avuto una straordinaria influenza sulla sua vita e sulla sua cucina. Ai giovani talenti dice: “Le persone che in-contrate lungo il cammino sono fondamentali per la vostra crescita. Non smettete mai di imparare dai vostri colleghi, partner, fornitori, collaboratori e altri creatori. È importante ampliare costantemente la propria visione del mondo e aprirsi ad altri punti di vista. Creare un’esperienza è uno sforzo collettivo, e un grande chef è grande quanto la squadra che lo sostiene e crede in lui, lavorando insieme in armonia”.
A questo punto della Competition, i migliori giovani chef di tutto il mondo, selezionati da Alma, sono pronti a sfidarsi durante la fase delle finali regionali, a gennaio 2025. Le finali regionali rappresentano un’enorme opportunità di visibilità poiché gli chef presenteranno le loro specialità a una giuria locale di chef rinomati, incaricata di selezionare i vincitori regionali del S.Pellegrino Young Chef Award e dei tre premi aggiuntivi, il S.Pellegrino Social Responsibility Award, l’Acqua Panna Connection in Gastronomy Award e il Fine Dining Lovers Food for Thought Award. I vincitori potranno competere per il titolo globale durante la Grand Finale del 2025, dimostrando le proprie abilità nella preparazione delle loro specialità davanti alla giuria internazionale.