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Scenari

S.Pellegrino Young Chef, svelata la giuria internazionale

11 Settembre 2024
La giuria di S.Pellegrino Young Chef La giuria di S.Pellegrino Young Chef

S.Pellegrino Young Chef Academy svela la giuria globale per la Gran Finale del concorso 2024-25. Sette tra le personalità più influenti della gastronomia mondiale avranno l’importante compito di eleggere il giovane chef under 30 più talentuoso a livello internazionale. I giudici esamineranno i piatti d’autore presentati, valutandoli secondo tre criteri fondamentali: padronanza tecnica, creatività autentica e una visione gastronomica personale e innovativa. La giuria internazionale della sesta edizione della Competition sarà composta da:

Antonia Klugmann
Chef e proprietaria del ristorante L’Argine a Vencò, premiato con una stella Michelin, che si trova a Dolegna del Collio, vicino al confine sloveno in Italia. La sua cucina è stagionale, caratterizzata da ingredienti tipici rappresentativi della ricca biodiversità della regione Friuli-Venezia Giulia. Klugmann non è solo chef e imprenditrice, ma anche una vera e propria mentore della sua squadra: “Quello che dico sempre ai ragazzi e alle ragazze che lavorano con me, è di mettere in discussione le loro scelte. Il tempo passa velocemente, in cucina ancora di più. È molto importante chiedersi costante-mente se si sta andando nella giusta direzione per non ritrovarsi 15 anni dopo, più vecchi e infelici”

Jeremy Chan
Chef e cofondatore di Ikoyi, aperto nel 2017 con la sua amica d’infanzia e ora socia in affari, Iré Ha-ssan-Odukale. Oggi Chan è simbolo di avanguardia nel panorama gastronomico e arricchisce i suoi piatti con spezie, sapori ed esperienze personali. Ikoyi è stato premiato con due stelle Michelin ed è stato inserito al 42° posto nella lista dei 50 migliori ristoranti del mondo. Audacia è la sua parola chiave in cucina. E ricorda ai giovani chef: “Non seguite una strada già battuta ma curate ogni sin-golo ingrediente, ogni singolo dettaglio, rendendo ogni piatto unico”.

Christophe Bacquié
Meilleur Ouvrier de France e principale proprietario del ristorante con due stelle Michelin La Table des Amis, che ha aperto in Provenza nel 2023, realizzando il suo sogno di offrire un’esperienza gastronomica intima e confortevole. Trasmettere l’arte della cucina agli altri, fare da mentore ai giovani e vederli superare se stessi è ciò ama di più del gestire una cucina. “Osare è perseverare: osare è creare” è il suo approccio personale e il suo invito alle future generazioni di chef.

Mitsuharu “Micha” Tsumura
Chef peruviano di origini giapponesi. Il suo progetto più personale è il ristorante Maido, a Lima, in attività da 15 anni. Maido è stato riconosciuto a livello nazionale come il miglior ristorante del Perù per cinque anni consecutivi ed è attualmente al primo posto nella lista dei 50 migliori ristoranti dell’America Latina (posizione che ha ottenuto anche dal 2017 al 2019) e al quinto posto nella classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo. Tsumura gestisce anche Tori, a Lima, un ristorante dedicato al pollo arrosto, Mai Mai a Panama e Karai by Mitsuharu in Cile. È stato mentore locale nel 2022-23, nonché giurato locale e mentore del Gran Finale al Concorso inaugurale nel 2015. Il suo consiglio ai giovani talenti è di mantenere la mente aperta e di sperimentare un apprendimento costante: “Vi renderete presto conto che tutto nella vita non è uno sprint di 100 metri, ma piuttosto la maratona più lunga di sempre, con tanti alti e bassi. Siate pazienti, imparate dai vostri errori”;

Niki Nakayama
Chef americana proprietaria del ristorante n/naka a Los Angeles, premiato con due stelle Michelin e specializzato in cucina giapponese kaiseki moderna. Per Nakayama, la filosofia kaiseki le permette di mostrare un profondo apprezzamento per la bellezza della natura, con l’obiettivo di “mettere in risalto i sapori naturali, presentarli in modo più puro, senza troppe complicazioni, e servirli come dovrebbero essere serviti nella loro alta stagione.” Il suo consiglio agli aspiranti giovani chef è che ogni chef ha qualcosa da dare, quindi essere disposti a imparare da ognuno di loro è il modo migliore per trovare ispirazione;

Elena Reyegadas
Figura fondamentale nella cultura messicana contemporanea. È chef e proprietaria di Rosetta, un ristorante stellato Michelin costantemente presente negli elenchi dei 50 migliori ristoranti del mondo e dei 50 migliori ristoranti dell’America Latina. È inoltre proprietaria della Panadería Rosetta, dove esplora l’arte della panificazione, insieme ad altre importanti iniziative gastronomiche. Il suo impegno va oltre la cucina: nel 2022 ha lanciato la borsa di studio Elena Reygadas, volta a sostenere i giovani studenti di cucina, promuovere le pari opportunità e favorire la leadership delle donne nel campo culinario. Alle giovani menti dice: “Seguite il vostro istinto. Siate appassionati. Rimanete curiosi. Imparate dalla tradizione”;

Julien Royer
Chef proprietario di Odette, un moderno ristorante francese con tre stelle Michelin che si trova nella National Gallery di Singapore. Il nome Odette è un omaggio alla nonna di Royer, che ha avuto una straordinaria influenza sulla sua vita e sulla sua cucina. Ai giovani talenti dice: “Le persone che in-contrate lungo il cammino sono fondamentali per la vostra crescita. Non smettete mai di imparare dai vostri colleghi, partner, fornitori, collaboratori e altri creatori. È importante ampliare costantemente la propria visione del mondo e aprirsi ad altri punti di vista. Creare un’esperienza è uno sforzo collettivo, e un grande chef è grande quanto la squadra che lo sostiene e crede in lui, lavorando insieme in armonia”.

A questo punto della Competition, i migliori giovani chef di tutto il mondo, selezionati da Alma, sono pronti a sfidarsi durante la fase delle finali regionali, a gennaio 2025. Le finali regionali rappresentano un’enorme opportunità di visibilità poiché gli chef presenteranno le loro specialità a una giuria locale di chef rinomati, incaricata di selezionare i vincitori regionali del S.Pellegrino Young Chef Award e dei tre premi aggiuntivi, il S.Pellegrino Social Responsibility Award, l’Acqua Panna Connection in Gastronomy Award e il Fine Dining Lovers Food for Thought Award. I vincitori potranno competere per il titolo globale durante la Grand Finale del 2025, dimostrando le proprie abilità nella preparazione delle loro specialità davanti alla giuria internazionale.