Dalla pasta alla carbonara alla pizza scrocchiarella, Roscioli porta a New York i sapori della cucina romana.
Lo storico marchio romano che coniuga ristorazione tipica, alta gastronomia, enoteca, panificazione e pasticceria, arriva a metà 2023 nella Grande Mela con la sua prima sede fuori dall’Italia. Uscire dall’Italia è da sempre per Roscioli un’ipotesi allettante. Negli anni si sono alternate proposte e occasioni e aprire a New York al 43 di MacDougal è sembrata alla famiglia Roscioli la scelta giusta da fare. “Andare a New York è per noi un passo importante – sottolinea Alessandro Roscioli – Andremo a creare un locale nuovo in grado di parlare il nostro linguaggio all’estero. Il know how acquisito in questi 50 anni di attività ci permette di mantenere la nostra identità anche fuori da casa. La conoscenza delle materie prime, il rapporto con i fornitori, la gestione dei prodotti è per noi un modo di lavorare consolidato da anni di esperienza e di pratica. Tutto questo si ritroverà senza dubbio anche a New York in un locale che da subito lascia spazio alle emozioni Roscioli”.
Roscioli a Soho sarà un locale con il Dna Roscioli, ma riformulato su New York stessa. Uno spazio polifunzionale che racchiude le diverse proposte del mondo Roscioli, compresa la pizza bianca dell’Antico Forno Roscioli, un bancone all’ingresso dedicato alla gastronomia, un’ampia cantina e un’area per le degustazioni e gli approfondimenti culturali sul mondo del vino. “La nostra attenzione al prodotto arriva nella Grande Mela. La pizza bianca Roscioli da farcire con la mortadella è la base per capire questo nuovo format” aggiunge Pierluigi Roscioli. Il progetto vedrà il gruppo Roscioli affiancato da un partner americano, Ariel Arce, la proprietaria del ristorante Niche Niche di New York che a gennaio 2023 chiuderà la sede in MacDougal per poi riaprire con una veste del tutto nuova a metà del 2023. (Fonte e foto ansa.it).
C.d.G.