Secondo vino bianco per il Domaine più esclusivo della Borgogna. Sarà prodotto su un vigneto affittato di proprietà di Bonneau du Martray
Grandi novità dalla Borgogna, firmate Romanée Conti, il domaine più esclusivo di queste zone: come rivela Wine Spectator, nel 2019, sarà presentato un nuovo vino, Corton-Charlemagne.
Il nuovo vino Romanée Conti proviene da una parcella di Chardonnay della collina di Corton, di proprietà di Bonneau du Martray. Circa 3 ettari vitati condotti a regime biodinamico, che saranno presi in affitto dall’azienda di Vosne-Romanée a partire da novembre 2018, come confermato a Wine Spectator da Aubert de Villaine (co-direttore di Romanée Conti). Wine Spectator spiega che Bonneau du Martray era in cerca di un investitore, a cui destinare una piccola porzione dei 10 ettari di proprietà sulla collina di Corton. Una scelta volta a concentrare il lavoro in vigna su un’area ridotta, ridimensionando la produzione della Cantina. Il tenutario ideale avrebbe dovuto condividere e rispettare la filosofia biodinamica di Bonneau du Martray. Spiega a Wine Spectator Armand de Maigret, manager della tenuta: “L’approccio biodinamico richiede un grande impegno, va seguito con attenzione perché sia efficace e si riesca a intervenire in condizioni avverse. Fare biodinamica “di precisione” a Corton-Charlemagne è molto laborioso: per questo abbiamo scelto di ridurre la superficie e dedicarci con tutta la cura necessaria alla restante parte dei vigneti”.
L’accordo estende la produzione di Romanée Conti alla collina di Corton e in Côte de Beaune. Nel 2008 il Domaine aveva giù stipulato un contratto d’affitto, con Domaine Prince Florent de Mérode, per produrre Corton dai climat Bressandes, Renardes e Clos du Roi. “Questa estensione conferma la nostra presenza in questa grande zona vinicola. La nostra nuova sfida sarà dar vita a un grande Corton-Charlemagne”, ha raccontato de Villaine. Si tratta del secondo vino bianco per Romanée Conti, che già produce uno Chardonnay a Montrachet.
C.d.G.