Dopo la fine del periodo di fermo biologico parte la raccolta del Tartufo bianco d'Alba che si preannuncia eccellente – secondo le previsioni Coldiretti – dopo una estate di piogge abbondanti.
Le condizioni climatiche dell'estate fanno infatti sperare in una raccolta da record per il Tuber magnatum Pico che si sviluppa in terreni freschi e umidi sia nelle fasi di germinazione che in quella di maturazione. Archiviata la disastrosa scorsa annata segnata dalla siccità, le stime positive poggiano sulla abbondante neve invernale e su una estate molto umida. “Tutto ciò – continua la Coldiretti – dovrebbe consentire quotazioni più abbordabili rispetto al 2017, anno in cui al borsino del tartufo di Alba è stato raggiunto il massimo storico di 6.000 euro al chilo per pezzature medie attorno ai 20 grammi”.
C.d.G.