Quest’anno una precisa scelta della guida Michelin che, durante la cerimonia, non ha comunicato le retrocessioni dei ristoranti o la cancellazione della stella. Un episodio che non è passato inosservato. Ma nel comunicato, alla fine dell’elenco delle stelle, erano ben indicato i ristoranti che retrocedono da due a una stella, chi l’ha persa, almeno per il momento, per scelta proprio degli ispettori e chi, invece, l’ha persa o per lavori nel ristorante o per fine attività. L’elenco comincia con chi ha confermato la stella nonostante il cambio alla guida della cucina. Confermano, dunque, la stella con il cambio chef I Portici di Bologna, Lino di Pavia, Il Ristorante di Guido da Costiglione a Santo Stefano Belbo, Carignano a Torino, Gusto by Sadler a San Teodoro, Il Parco di Villa Grey a Forte dei Marmi, Stube Hermitage a Madonna di Campiglio e Spazio 7 a Torino.
Confermate le stelle anche in questi ristoranti che hanno cambiato sede: Casual (si chiama adesso Villa Elena, una stella a Bergamo), Sapio (una stella a Catania), Sadler (una stella a Milano), Il Bavagliono (una stella a Terrasini), Casa Perbellini (adesso si chiama Casa Perbellini 12 Apostoli, due stelle a Verona).
Retrocedono da due stelle a una, Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano e Bracali a Massa Marittima. Soprattutto il caso del ristorante milanese, con gli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani, è una retrocessione che fa rumore. Perdono definitivamente la stella, invece, La Fermata ad Alessandria, La Bottefa del 30 a Castelnuovo Berardenga, Pietramare Natural Food a Isola di Capo Rizzuto, Il Cascinalenuovo a Isola d’Asti, Tano Passami l’Olio a Milano, Ma.Ri.Na. a Olgiate Olona, Cielo a Ostuni, La Terrazza a Roma, Casa Vicina a Torino e Pierino Penati a Viganò. Mentre sono chiusi o in fase di chiusura e quindi non avranno la stella I Caffi di Acqui Terme, Da Candida a Campione d’Italia, I Tigli in Theoria a Como, Damiano Nigro a La Morra, St. Hubertus a San Cassiano, Virtuoso Gourmet – Tenuta le Tre Virtù a San Piero a Sieve, ‘L Chimpl a Vigo di Fassa, La Cru a Romagnano e 12 Apostoli a Verona