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Scenari

“Missione in Taiwan”: Confindustria Sicilia presenta l’iniziativa riservata a dieci aziende

14 Febbraio 2017
taiwan taiwan

Riservata alle aziende agroalimentari e del packaging, nell'ambito del progetto “Eagle2”, permetterà anche di partecipare a FoodExpo, uno degli eventi più importanti per il mercato agroalimentare. Giovedì 16 febbraio dalle 9,30 nella sede palermitana di Confindustria Sicilia la presentazione 


(Lo skyline di Taiwan)

di Geraldine Pedrotti

Una missione coordinata dalla Commissione Europea che avrà lo scopo di esplorare le crescenti opportunità di business a Taiwan per le aziende agroalimentari e del packaging. 

Ad organizzarla è Confindustria Sicilia in collaborazione con la sede italiana del Taiwan Trade Center (Taitra), nell’ambito del progetto Eagle2. La missione si terrà dal 19 al 24 giugno a Taiwan in concomitanza con FoodExpo, uno degli eventi più importanti per il mercato agroalimentare che contiene 5 fiere internazionali del Food e del Packaging. Giovedì 16 febbraio dalle 9,30 nella sede palermitana di Confindustria Sicilia (via Alessandro Volta, 44), si terrà l’incontro operativo per illustrare tutti i dettagli della missione. L’incontro, organizzato in collaborazione con l'ufficio di Milano del Taiwan Trade Center (Taitra), con il China Ipr Sme Helpdesk, Sace, Simest e Banca Nuova, è gratuito e rivolto alle aziende interessate a partecipare alla missione. 

Anche la partecipazione alla missione è totalmente gratuita ed è rivolta ad un massimo di dieci imprese con fatturato annuo minimo di 205 mila euro e con residenza in Italia. Oltre al supporto per l'organizzazione della missione, Taitra offrirà il pernottamento alle imprese partecipanti per quattro notti a Taiwan. Durante la missione le aziende potranno partecipare al FoodExpo e partecipare ad incontri B2B organizzati da Taitra con buyers locali.  

“Taiwan è un attore chiave del miracolo asiatico e un mercato di alto valore economico e strategico – spiega Giada Platania, responsabile dell’area internazionalizzazione di Confindustria Sicilia e responsabile di Enterprise Europe Network– ed è un ponte tra Europa, Stati Uniti, Giappone e mercati emergenti asiatici. I taiwanesi hanno più capacità di spesa rispetto ai loro omologhi in Corea, Giappone, Francia o Regno Unito. Questa ricchezza si traduce i consumi, tra cui la domanda d importazioni estere: in totale, infatti, il 40% di beni consumati a Taiwan è importato dall’estero”. 

“Il settore alimentare e delle bevande è la quinta maggiore industria a Taiwan e uno dei settori in più rapida crescita – continua Platania – supermercati locali, ipermercati e negozi di alimentari stanno aumentando le loro gamme di prodotti alimentari importati per soddisfare una domanda crescente. Le potenziali aree di opportunità su cibi e bevande sono su “convenience food” (cibi pronti, “ready to eat”, “ready to cook”), prodotti di alta fascia, bio e innovativi. Sicuramente un’occasione da non lasciarsi scappare per le aziende siciliane che vogliono ampliare il proprio mercato”.