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Scenari

Puglia flagellata dal maltempo: violente grandinate distruggono oliveti e vigneti

21 Settembre 2015
Grandine sui vigneti Grandine sui vigneti

 

I campi della Puglia sono stati letteralmente flagellati da grandinate, piogge torrenziali e trombe d'aria con effetti devastanti sulle colture, dall'uva da tavola all'ortofrutta, dagli oliveti ai vigneti.

È quanto emerge il resoconto stilato dagli uffici tecnici di Coldiretti nelle province di Bari, Brindisi e Taranto e sul Gargano che sembra un bollettino di guerra. In provincia di Bari – sottolinea la Coldiretti – si registrano danni agli oliveti con perdita di prodotto, campi allagati a Putignano, violente grandinate a Turi con conseguenti danni a carico di uva da tavola e da vino e ortaggi. In provincia di Brindisi, in particolare a Oria, Francavilla Fontana, Villa Castelli e Latiano – spiega la Coldiretti – si contano i danni a carico di colture arboree, vigneti e tutte le produzioni ortofrutticole. Infine, in provincia di Taranto, a Crispiano e Grottaglie la situazione è grave per uva da vino e olive. Sul Gargano ancora da quantificare i danni di un violento nubifragio.

Non solo danni alle produzioni – continua la Coldiretti –  ma anche alle strutture: smottamenti, muretti a secco distrutti dalla violenza delle acque, fabbricati rurali allagati, collegamenti nelle aree rurali interrotti. L'autunno inizia dunque con una ondata di maltempo accompagnata da un forte abbassamento delle temperature in Italia dove l'estate climatologica si classifica al terzo posto e sale sul podio delle più calde dal 1800 con una temperatura media superiore di 2,3 gradi centigradi rispetto al periodo di riferimento 1971-2000, secondo le elaborazioni Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr. Un andamento in linea con quanto sta avvenendo a livello mondiale dove l'estate 2015 si è classificata addirittura come la più calda di sempre con una temperatura combinata della terra e della superficie degli oceani superiore di 0,85 gradi la media del ventesimo secolo secondo elaborazioni Coldiretti su dati del Noaa. National Oceanic and Atmospheric Administration, che rileva le temperature dal 1880. “Un segnale molto chiaro in vista del vertice Onu previsto a Parigi sul clima a dicembre dal quale si attendono impegni significativi ed urgenti”, afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

C.d.G.