Per la misura 3.2, riservata alla Promozione dei prodotti agroalimentari in Italia e in Europa, solo 10 progetti approvati, 16 quelli bocciati
Una campagna da 8 milioni da distribuire fino al 2020 (con le proroghe si potrebbe andare avanti fino al 2022) per la misura 3.2 riservata alla promozione dei prodotti agroalimentari in Italia e nell'Unione europea.
Ma la prima parte della distribuzione del fondi del Piano di Sviluppo Rurale non è andata benissimo. A partire dai progetti presentati: solo 36. E di questi, i progetti approvati sono appena 10. Sedici, complessivamente, quelli bocciati; dieci, invece, quelli che stanno superando varie verifiche prima di essere approvati o bocciati definitivamente. C'è un dato che colpisce, però: sui dieci approvati, con una dotazione finanziaria di 1,4 milioni, otto di questi appartengono al mondo del vino. Insomma c'è una Sicilia “non del vino” che non riesce a progettare, o non ha la capacità finanziaria di gestire simili iniziative. In totale, all'assessorato regionale siciliano all'agricoltura erano arrivati progetti per un importo di 6,6 milioni. Quelli respinti hanno un valore di 3,4 milioni di euro; quelli in istruttoria valgono 1,8 milioni. Di quelli approvati, abbiamo già detto. Il Psr concede fondi fino al 70 per cento del valore del progetto. Ma questo valore non può superare il 20 per cento dell'intero fatturato della produzione. Significa che se un'azienda o un'associazione fatturano per 100 mila euro, possono presentare al massimo un progetto da 20 mila euro e ottenere il 70 per cento dell'importo accettato. Il problema, probabilmente riguarda la gestione di questi soldi che vanno rendicontati e anticipati prima di essere incassati. E non tutti possono permettersi spese simili. Il bando è stato emesso l'1 aprile 2016 e i dati che riportiamo sono aggiornati al 29 maggio 2017.
Ecco, intanto i primi dieci beneficiari del Psr Sicilia
- Providi
- Associazione Vitesi
- Settesoli
- La Vite
- Assovini Sicilia (2 progetti)
- Ati Terre del Paradiso (si occupa di olio nella provincia di Agrigento)
- Agricoltori Siciliani Associati (vino)
- Corbera
- Bio consorzio Val di Noto (arance)
C.d.G.