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Scenari

Prowein rinviato per il Coronavirus. E ora Verona con il Vinitaly che farà?

29 Febbraio 2020
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Prima era solo un’indiscrezione. Ora arriva la conferma ufficiale. Il Prowein è stato rinviato. Ancora incerta la data in cui sarà recuperata l’edizione 2020.

La “bomba” sul mondo vitivinicolo di tutto il mondo l’aveva lanciata stamattina la rivista tedesca Falstaff che aveva annunciato un rinvio del Prowein previsto dal 15 al 17 marzo. Ora però c’è la conferma ufficiale. Anche con le dichiarazioni del sindaco di Düsseldorf Thomas Geisel: “Questa decisione non è stata facile per tutti i soggetti coinvolti – ha detto il primo cittadino – Ma questa scelta era necessaria, sia per Messe Düsseldorf che per i suoi clienti in vista di sviluppi sempre più dinamici”. Il rinvio non coinvolge solo il Prowein, ma sono state spostate a data da destinarsi le fiere wire, Tube, Beauty, Top Hair ed Energy Storage Europe. All’edizione 2019 del Prowein hanno partecipato oltre 60.000 visitatori professionali che hanno potuto assaggiare i vini di oltre 7 mila produttori di tutto il mondo. Gli organizzatori della fiera stanno cercando le nuove date. Ma non sarà facile trovarle. La decisione, spiega il sindaco, si è resa necessaria per la raccomandazione fatta dal governo tedesco di annullare gli eventi imminenti, visto l’aumento dei numeri dei contagiati da Coronavirus in Germania e in Europa in generale. “Sono stati gli estessi espositori a porre il problema – dice il sindaco – vista anche la complicata situazione dei viaggi, in particolare per i clienti internazionali”. La scorsa settimana, la fiera internazionale al dettaglio EuroShop di Düsseldorf ha registrato 19.000 visitatori in meno rispetto all’evento discografico del 2017. La fiera lo ha giustificato con l’attuale situazione del coronavirus.

La certezza è che ci sarà un’edizione 2020 del Prowein. Non si sa ancora quando. Adesso l’interrogativo si sposta su VeronaFiere e Vinitaly. Qualche giorno fa i vertici avevano confermato la fiera italiana, prevista dal 19 al 22 aprile. Anche se le associazioni di categoria avevano chiesto un secondo incontro a distanza di 15 giorni> per definire meglio la situazione. Oggi i contagiati da coronavirus in Italia sono quasi mille e interessano principalmente le zone del Nord Italia. Chiaro che il numero è ancora destinato a salire. Ma in questo senso difficile capire cosa succederà nelle prossime settimane. Eppure serve una decisione. Che va presa in tempi rapidi. Perché le fiere di questo tipo “muovono” persone da tutto il mondo che devono organizzarsi per tempo. In ogni caso, un grave danno per l’economia del settore vitivinicolo e quella turistica.