di Emanuele Scarci
Per il rinnovo del consiglio di amministrazione del Consorzio Prosecco Conegliano Valdobbiadene si vota il 15 marzo, l’ultimo giorno utile indicato dal ministero delle Politiche agricole prima del commissariamento. Il cda era in regime di prorogatio da un anno.
I 289 soci del Consorzio hanno a disposizione 31 mila voti per archiviare una brutta pagina della storia del Consorzio. Voteranno con le regole della nuova maggioranza, quella guidata da Lodovico Giustiani che ha soppiantato la minoranza rappresentata dal presidente uscente Innocente Nardi. Rimane la nuova composizione del cda deliberata dalla maggioranza che assegna un posto in più a viticoltori e imbottigliatori, a danno dei vinificatori. Il Mipaaf ha invece indicato che il cda debba continuare ad essere composto da 3 viticoltori, 6 vinificatori e 6 imbottigliatori.
La carica dei candidati
Uno volta eletto, il nuovo cda coopterà il presidente: in pole position parte Giustiniani, 50 anni, amministratore di Borgoluce e dirigente di Confagricoltura. C’è anche chi sponsorizza una svolta rosa: Elvira Bortolomiol potrebbe essere una candidata. Tra i candidati per il cda, nomi noti e meno noti: per i viticoltori, Cinzia Sommariva e Marco Spagnol; per i vinificatori, Giuseppe Collatuzzo e Franco Varaschin; per gli imbottigliatori, Gianluca Bisol, Stefano Gava (Villa Sandi), Giorgio Panciera (Carpené Malvolti), Loris Vazzoler (Santa Margherita) e Gianfranco Zanon (Valdo).