Il Prosecco Doc, facendo un gioco di parole, fa il “botto” in Gran Bretagna e supera, in valore lo Champagne.
Lo ha reso noto il centro di ricerca americano Iri. Il Prosecco ha superato in valore lo Champagne, vendendo (dati aggiornati a metà luglio) bottiglie per 338,6 milioni di sterline (+72% rispetto ad un anno fa) rispetto ai 250 milioni di sterline dello Champagne (+1,2% rispetto ad un anno fa).
In realtà il mercato inglese è da tempo uno dei principali sbocchi per la produzione di Prosecco e da un paio di anni è il primo paese per l'export del vino frizzante.
Ancora più forte la distanza in termini di volumi: oltre 37 milioni di litri (+78,8%) conto i 9,8 milioni di litri dello champagne, che ha segnato peraltro una contrazione dello 0,4% (un calo che non ha riguardato tuttavia le due marche più popolari di champagne in Gran Bretagna, Moet e Lanson).
Il Prosecco sta macinando successi negli ultimi tempi. Nel 2014 la produzione complessiva, pari a 306 milioni di bottiglie (+27% rispetto all'anno prima), ha visto un export complessivo pari a
200 milioni, tuttavia non sufficiente a soddisfare la domanda. Molte aree crescono a doppia cifra, in particolare nel mondo anglosassone, mentre in alcuni paesi emergenti il rialzo da un anno all'altro è a tre cifre. E, dalla riapertura delle scuole, in Cina ci sarà anche una novità: una scuola pubblica di Shangai ha varato un ciclo di lezioni sul Prosecco (leggi qui la notizia). Materia di studio, oltre che calice per brindare.
C.d.G.