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Scenari

Prosecco Doc, missione in Cina, Giavi: “Un onore essere stati scelti dall’Europa”

19 Aprile 2016
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(Luca Giavi, Phil Hogan e Giorgio Mercuri)

Non s’è ancora spenta l'eco della 50esima edizione di Vinitaly e il Consorzio di tutela della Doc Prosecco è già protagonista di una missione internazionale d’alto livello promossa dal Commissario all'Agricoltura dell’Unione europea sul mercato cinese.

“E' un onore per noi – commenta Luca Giavi, direttore del Consorzio dalla Cina – essere stati inclusi tra i rappresentanti italiani dell'Official Business Delegation che il Commissario Europeo all'Agricoltura Phil Hogan accompagna personalmente a Shanghai e a Pechino. Con questa missione il Consorzio avrà l'opportunità di comprendere meglio cosa si attende il mercato cinese dalle produzioni agroalimentari di qualità provenienti dall’Europa”.
La missione costituirà anche l'occasione per ribadire l'esigenza del sistema europeo di trovare, per le Indicazioni Geografiche, adeguata protezione in Cina.
“Già da un paio di anni, grazie alla collaborazione delle autorità italiane e comunitarie – commenta Luca Giavi – stiamo cercando di vedere riconosciuta la nostra Denominazione e il nostro marchio in Cina, così come in altri paesi. Non è un percorso facile stante il fatto che molti degli accordi bilaterali sono stati avviati prima del riconoscimento dalla nostra Denominazione”.


(Il commissario Hogan brinda con Prosecco Doc)

L'accordo con la Cina rappresenta ancora un'incognita principalmente per due ragioni: da un lato l'inserimento nel “primo elenco” della Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco, non assicura alcuna protezione al termine Prosecco tout court,  tanto che il Consorzio si è attivato affinché il Prosecco Doc fosse inserito almeno nella “seconda lista”, che dovrebbe garantire la protezione del termine “Prosecco” entro quattro anni dall'entrata in vigore dell'accordo stesso;
dall'altro vi è una difficoltà oggettiva legata al perfezionamento di accordi tra l'Europa e la Cina, dopo che è stato varato il Ttp.
“La presenza del Commissario Hogan e del Direttore della Commissione Agricoltura, Diego Canga Fano – conclude Giavi –  assicureranno la possibilità di rappresentare la nostra posizione e le esigenze del nostro sistema produttivo.”

C.d.G.