(Innocente Nardi)
Il Prosecco superiore di Conegliano e Valdobbiadene Docg si avvia a chiudere la stagione 2016 con una produzione di 90 milioni di bottiglie contro le 83,7 dello scorso anno che già rappresentavano una crescita del 6% sul 2014.
E' quanto si legge nel rapporto economico presentato a Pieve di Soligo, redatto come ogni anno dal Centro studi di distretto Conegliano Valdobbiadene. Negli ultimi dieci anni, è anche evidenziato, le vendite sono sostanzialmente raddoppiate anche grazie alla richiesta sul mercato nazionale che ha visto, lo scorso anno, un aumento del 12% dei volumi e del 15% del valore rispetto al 2014. Per quanto riguarda invece le esportazioni, l'incremento è rimasto costante intorno ai 7,5 punti, con la Germania che continua a rappresentare il primo mercato di sbocco, seguito da quello inglese in cui le vendite hanno marcato un +21%. Rispetto al consenso sugli scaffali americani, il Conegliano Valdobbiadene Docg ha registrato una crescita del volume del 7,9% con un miglioramento del business dato il contestuale incremento del valore del 9,3%. Il presidente del Consorzio di tutela, Innocente Nardi, ha sottolineato anche come, a differenza di quanto osservato per altre aree di produzione di vini pregiati, la Docg Conegliano Valdobbiadene sia “partita da un territorio circoscritto a 15 comuni nel 1969 senza mai allargare i propri confini nonostante il progressivo aumento delle vendite”.
C.d.G.