Il Covid-19 ha avuto inevitabili conseguenze anche sulla promozione dei prodotti agricoli ed alimentari di qualità ma non ha rallentato il lavoro di sostegno al made in Italy del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Il sottosegretario Giuseppe L’Abbate fa sapere che sono stati emessi 51 decreti di impegno per un importo di 2,1 milioni di euro a favore di consorzi e loro associazioni per azioni di promozione, comunicazione e salvaguardia. Inoltre la Commissione ministeriale incaricata di valutare le istanze ha reso noto che dei 109 progetti, 49 sono stati ammessi a finanziamento per la valorizzazione e la promozione delle indicazioni geografiche e 34 relativi alla loro salvaguardia. L’Abbate ha poi chiarito che la revoca in autotutela del bando 2020 per sostenere lo sviluppo dei prodotti di qualità Dop e Igp, con la conseguente conservazione delle somme al prossimo anno, si è resa necessaria dinanzi all’interruzione delle manifestazioni fieristiche dovute alle restrizioni per contrastare il diffondersi della pandemia.
“Ragioni ispirate dal buon senso – ha precisato il sottosegretario – e dalla consapevolezza, in un quadro così incerto di privilegiare efficacia ed efficienza della spesa pubblica per il raggiungimento di obiettivi concreti”. Visto il periodo particolare, il Mipaaf ha autorizzato anche 40 varianti al piano di spese dei progetti e, a causa delle difficoltà dei consorzi per portare a termine le attività, sono stati disposti 19 decreti di revoca del contributo concesso. Proprio per attuare azioni mirate a far ripartire il settore, ha detto infine il sottosegretario, è stata nominata una seconda Commissione, incaricata di valutare entro il mese di novembre i progetti pervenuti a fronte di un ulteriore decreto, emanato a luglio scorso, così da concedere ulteriori contributi.
C.d.G.