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Scenari

In Italia è stato raccolto il 40% dei pomodori dell’Unione Europea, seguono Spagna e Portogallo

05 Marzo 2024
Pomodori Pomodori

In Italia è stato raccolto il 40% dei pomodori nell’Ue, come rileva Eurostat nell’analisi sulla produzione di frutta e verdura nel 2022. Segue al secondo posto la Spagna (24%) e il Portogallo al terzo con il 9%. 

In tutta l’Unione europea sono stati coltivati ortaggi freschi su 2 milioni di ettari di terreno, sui quali sono stati raccolti 59,8 milioni di tonnellate di raccolti. Le tre verdure fresche più coltivate, in termini di quantità, sono i pomodori (15,4 milioni di tonnellate di produzione raccolta), le cipolle (6,2 milioni di tonnellate) e le carote (4,4 milioni di tonnellate).

Secondo Eurostat l’Unione Europea nel 2022 ha prodotto 14,7 milioni di tonnellate di pomacee (12,6 milioni di tonnellate di mele e 2,1 milioni di tonnellate di pere), 10,5 milioni di tonnellate di agrumi, 6,3 milioni di tonnellate di drupacee (pesche, nettarine, albicocche, ciliegie, e prugne), 2,6 milioni di tonnellate di frutta subtropicale e tropicale (come fichi, kiwi, avocado e banane), 1,1 milioni di tonnellate di noci e 0,7 milioni di tonnellate di frutti di bosco.

Italia, Polonia, Spagna e Francia sono risultati i principali produttori di frutta, bacche e noci (esclusi agrumi, uva e fragole) nell’Ue.