E’ allarme nelle campagne per l’arrivo di temporali con grandine che è la più temuta nelle campagne in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni di frutta e verdura nei campi.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che nelle zone interessate dall’arrivo del maltempo sono particolarmente concentrate le coltivazioni di frutta e sono state stese a protezione le reti antigrandine che tuttavia non ancora sufficientemente diffuse. Rischia così di salire il conto dei 10 milioni di danni subiti nelle campagne lungo tutta la penisola in questa pazza primavera segnata dalle forti precipitazioni e da basse temperature che fanno classificare fino ad ora il mese di maggio come il più freddo degli ultimi 15 anni. Per ultima ad essere stata colpita è la Sicilia dove il maltempo secondo la Coldiretti ha causato una strage di nespole nel palermitano con perdite fino al 65% mentre nell’ennese il grano è stato abbattuto dall’acqua e dal vento, nell’agrigentino la grandine ha colpito i vigneti in alcune aree di Montallegro ma non sono state risparmiate neppure le campagne del catanese.
La pazza primavera ha colpito l’Italia in un momento particolarmente delicato per l’agricoltura con le semine, le verdure e gli ortaggi in campo e le piante che iniziano a fare i primi frutti. A macchia di leopardo lungo tutta la Penisola si è verificata una vera strage per verdure, cereali, girasole e frutta con danni a vigneti, agrumeti, oliveti e ciliegi, ma anche alle infrastrutture, dalle stalle scoperchiate alle strade rurali franate, senza dimenticare le serre distrutte. I tecnici della Coldiretti sono al lavoro per la verifica dei danni e l’eventuale dichiarazione dello stato di calamità in agricoltura.
C.d.G.