Chi mangia patate non muore mai, recita un antico proverbio. E se poi a questo cibo aggiungiamo banane, cereali e legumi la ricetta per star bene è completa.
Sono tutti ingredienti che possono essere alleati importanti del benessere dell'intestino. Ma non basta: aumentano anche il senso di sazietà attraverso la produzione di una catena corta di acidi grassi e aiutano il controllo dello zucchero nel sangue. La chiave è l'amido resistente che questi prodotti contengono, considerato un tipo di fibra alimentare perché non viene digerito nell'intestino tenue, raggiungendo il colon praticamente intatto e facendo quasi da “prebiotico”, sostanza che, presente nel cibo, non viene assorbita ma è utilizzata dalla flora intestinale. Lo sostiene uno studio della British Nutrition Foundation e dello University College Dublin, in Irlanda, pubblicato su Nutrition Bulletin. La ricerca è una revisione di analisi precedenti, considerato anche che negli ultimi 10 anni diversi sono stati i lavori che hanno preso in esame gli effetti sulla salute dell'amido resistente. I risultati hanno evidenziato una prova consistente che il suo consumo può aiutare il controllo dello zucchero nel sangue e suggerito anche che l'amido resistente è alleato della salute intestinale e accresce il senso di sazietà.
“Sappiamo che un'assunzione di fibre adeguata – almeno 30 grammi al giorno – è importante per una dieta equilibrata, che riduce il rischio di sviluppare una gamma di malattie croniche. L' amido resistente è un tipo di fibra alimentare che aumenta la produzione di acidi grassi a catena corta nell'intestino, e ci sono stati numerosi studi sull'uomo che ne segnalano l' impatto in diversi ambiti della salute – spiega Stacey Lockyer, coautrice dello studio – Sono necessari comunque ulteriori approfondimenti questa è sicuramente un'area di ricerca vivace”. Inoltre le banane contengono potassio, calcio, fosforo e ferro, una manna contro la fatica e un aiuto per tutto il sistema circolatorio compresi il cuore e la mente; le fibre alimentari e la pectina aiutano ad abbassare il colesterolo: secondo studi abbastanza recenti si parla di un abbassamento di 2/3 del livello del colesterolo nel sangue.
Maria Giulia Franco