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Scenari

Parmigiano Reggiano. Riprese le vendite, 10mln di euro ai caseifici danneggiati. Per il Natale una nuova iniziativa

30 Ottobre 2012
Parmigiano-Reggiano-300×199 Parmigiano-Reggiano-300×199

Il terremoto continua a rimanere impresso negli occhi di chi ha vissuto gli attimi di terrore delle scosse (almeno quelle più forti) del 20 e del 29 maggio scorsi.

Ha portato morte e distruzione. Anche per un marchio conosciuto nel mondo come il Parmigiano Reggiano. Con oltre 600 mila forme cadute dagli scaffali, 100 milioni di euro di danni e 37 caseifici seriamente danneggiati, era la stima dei danni calcolati dal consorzio. Che, però, adesso presenta il resoconto della gara di solidarietà arrivata da più parti per tentare di risollevare tutto l’indotto che ruota attorno ad uno dei marchi di formaggio più conosciuti nel mondo. Grazie alle vendite solidali coordinate dal Consorzio di tutela, a quelle effettuate dalla Gdo e a donazioni dirette, nelle casse del “Comitato Gruppo caseifici terremotati del Parmigiano Reggiano” è stato accreditato quasi 1 milione di euro. A questa cifra si devono aggiungere i quasi 9 milioni di euro derivanti dal contributo straordinario di solidarietà messo in atto dai caseifici del comprensorio di produzione. “Ai consumatori va innanzitutto la nostra gratitudine – sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai –, che doverosamente si traduce anche in un’assoluta trasparenza sul bilancio della straordinaria solidarietà che ha unito e ancora unisce produttori e caseifici, consumatori, associazioni, imprese, gruppi organizzati e aggregazioni spontanee”.

Le vendite da internet hanno fatto registrate numeri record. Infatti per gli acquisti effettuati online, il Consorzio ed i caseifici hanno donato un euro per ogni chilogrammo venduto a 13,90 euro/kg, determinando un incasso di 396.813 euro. Dalle vendite del Parmigiano Reggiano, caratterizzato dal bollino “1 euro/kg per rinascere” effettuate nei canali Gdo e Horeca (con l’impegno di catene come Coop Italia, Auchan, Realco-Sigma, Unes e McDonald’s), sono giunti contributi per 486.614 euro. Mentre dalle stesse operazioni effettuate con altri operatori commerciali, sono arrivati 25.553 euro, con l’aggiunta di donazioni dirette al Comitato per 28.442 euro. In totale, dunque, si tratta di 937.422 euro.

“A questa straordinaria solidarietà ed a quella legata a centinaia di iniziative spontanee che si sono sviluppate in Italia e anche i diversi Paesi europei – spiega Alai – si associa in modo rilevante quella dei caseifici del comprensorio di produzione, che in base alle decisioni assunte dall’Assemblea del luglio scorso si traduce, oggi, in quasi 9 milioni di contributo straordinario a favore dei caseifici terremotati, segno tangibile di una grande coesione e responsabilità di sistema”.

Ma il consorzio specifica che tutto il formaggio venduto ha superato controlli di qualità importanti. “Si è trattato di un lavoro intensissimo – sottolinea il condirettore del Consorzio, Riccardo Deserti – che ha dovuto fare i conti, innanzitutto, con il rischio che i caseifici colpiti dal sisma “svendessero” il prodotto, con ripercussioni che avremmo vissuto in termini di speculazioni, di immagine del prodotto e di conseguente calo delle quotazioni, che avrebbero aggiunto altri pesantissimi danni a carico di tutti i produttori. Per questo sono state effettuate 450 mila perizie straordinarie sulle forme cadute, associate al controllo di 8 mila bins di prodotto destinato alla fusione perché irrecuperabile, alla classificazione come “rifiuto” di quasi 15 mila forme inutilizzabili per l’alimentazione (compresa quella animale), al controllo di tutti i caseifici danneggiati, degli allevamenti colpiti e di tutto il latte destinato anche ad usi diversi rispetto alla trasformazione in Parmigiano Reggiano”.

Nel trimestre giugno/agosto i consumi di Parmigiano hanno fatto registrate una ripresa. “Le vendite di Parmigiano Reggiano sono state superiori di quasi 61 mila forme a quelle dello stesso periodo 2011 – dice Alai -, a fronte di un lieve calo nella Gdo e nel dettaglio tradizionale, i nuovi canali attivati a seguito del terremoto hanno infatti assicurato il collocamento di oltre 80 mila forme”. Gli acquisti solidali, però, non si fermano. Anzi dal consorzio hanno fatto sapere che per le festività di Natale sarà disponibile una speciale confezione da regalare ad amici e parenti. Un regalo che farà del bene due volte.

Giorgio Vaiana