Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Padiglione del vino all’Expo, la Sicilia strappa un accordo con VeronaFiere

11 Dicembre 2014
padiglione_vino_expo_2015 padiglione_vino_expo_2015

Per la Regione uno spazio nel quale potranno trovare spazio fino a 150 aziende 

Un primo passo concreto per consentire alla Sicilia di avere il suo spazio all'interno del padiglione vino per Expo 2015. È il frutto di un incontro presso l’assessorato siciliano all’Agricoltura tra i vertici di VeronaFiere (Giovanni Mantovani e Gianni Bruno), l’assessore Nino Caleca e Nino Di Giacomo, commissario straordinario dell’Irvo, l’istituto regionale Vino e olio.

Uno degli obiettivi della riunione la partecipazione della Sicilia al padiglione vino del prossimo Expo 2015. L’accordo, secondo le indiscrezioni, c’è. Sia la Regione che VeronaFiere avrebbero raggiunto l'intesa. La Sicilia dunque dovrebbe prendere parte al padiglione vini con uno spazio tutto suo in cui potrà ospitare 50 bottiglie e con un gioco di rotazioni, potranno trovare spazio i vini di 150 aziende. Un'area di esposizione più piccola, dunque, ma che conterrà lo stesso le 150 aziende più importanti dell'Isola che parteciperanno all'Expo 2015.
VeronaFiere ha confermato le tariffe alla Regione Siciliana. Poi, sarà la Regione stessa, in base alla sua compartecipazione, che stabilirà quanto far pagare alle aziende che deciderann odi “volare” fino a Milano.
Nessuna indicazione sulle cifre. Certo è che per le cantine i costi dovrebbero essere adesso molto più convenienti. 

La partecipazione delle aziende al Padiglione Vino non esclude la partecipazione delle aziende al Cluster Bio-Mediterraneo. Con la diminuzione delle spese per il padiglione vino, ora le aziende siciliane avranno la doppia possibilità di promuoversi ad un evento storico e, almeno per l’Italia, unico. E dove la presenza al padiglione vino ha una valenza totalmente diversa che guarda con grande attenzione al mondo del trade e non solo a quello degli appassionati o dei curiosi.
All’incontro ha anche partecipato l’Irvo: “Ci stiamo muovendo a 360 gradi – ha detto Di Giacomo -. Noi abbiamo fatto precise richieste al Cluster Bio-Mediterraneo ed attendiamo delle risposte. Vedremo cosa succederà. Intanto siamo soddisfatti per l’incontro di oggi con VeronaFiere”.

G.V.