“Guerra” ai parassiti della vite attraverso un progetto pilota unitario tra le tre più grandi cooperative di viticoltori del Friuli Venezia Giulia, Viticoltori Friulani La Delizia di Casarsa, Cantina Rauscedo e Cantina di Ramuscello, che utilizzeranno un nuovo sistema ecosostenibile per combattere tignole e tignolette.
Insieme al Circolo Agrario Friulano di San Giorgio della Richinvelda, partner tecnico del progetto, saranno coperti con un sistema di lotta basato sugli ormoni oltre 2 mila ettari di vigneto; si tratta della più grande superficie vitata sottoposta a interventi “green” in regione. Il progetto è in fase di avvio in questi giorni nelle vigne dei soci delle tre cantine cooperative. Consiste nell'installazione di dispenser che rilasceranno ormoni degli esemplari femminili degli insetti, disorientando così i maschi, i quali non potranno accoppiarsi, diminuendo di conseguenza i danni ai grappoli. Non saranno più necessari così trattamenti fitosanitari sulle piante (fino a tre lungo il corso della stagione, come già verificato lo scorso anno in una prima area di 250 ettari), aumentando così l'attenzione verso l'ambiente e la sostenibilità. Tra i vari interventi ecocompatibili già in corso di realizzazione sul territorio figura la lotta alla cocciniglia, altro parassita delle viti, sempre a base di ormoni.
C.d.G.