E’ stata pubblicata la nuova guida ai vini dell’Irpinia firmata da vinodabere.it. Ben 300 i campioni degustati dalla squadra coordinata da Maurizio Valeriani e Antonio Paolini che certificano una qualità media molto elevata e diffusa sull’intera produzione, ed esaltata poi in diverse punte di eccellenza. Il Fiano ed il Greco confermano, con i loro campioni di annate meno recenti, le già palesate ottime capacità di evoluzione. E sempre più produttori stanno fortunatamente comprendendo – e coraggiosamente sostenendo – il valore aggiunto di uscire almeno uno o due anni dopo la vendemmia di riferimento con i loro bianchi di punta. Ottime notizie anche dal Taurasi, il cui ben noto carattere si sposa, finalmente e in molti casi, anche con tannini risolti e di soddisfacente finezza. Ma anche da numerosi Aglianico prodotti nelle Doc di ricaduta arrivano ottimi risultati, con sempre più rilevanti livelli di complessità e lunghezza di beva. Insomma: il lavoro fatto ci ha restituito una fotografia dell’Irpinia davvero molto confortante. “La nostra Guida nasce, del resto, proprio con l’intento di divulgare il livello qualitativo raggiunto da territori per i quali esso non è ancora stato universalmente e completamente suffragato. Nei testi relativi agli oltre 100 vini che vi troverete recensiti proveremo perciò a condividere e trasmettere, oltre alle sensazioni ed emozioni ispirate dall’assaggio, anche il senso di una valutazione globale francamente e largamente positiva”, si legge nell’introduzione della pubblicazione.
Oltre a Valeriani e Paolini, i testi della guida sono Ruggero Faliva, Paolo Frugoni, Federico Gabriele, Maurizio Gabriele, Emanuele Giannone, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Pino Perrone, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Franco Santini, Marco Sciarrini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini e Maurizio Valeriani.