La tutela dell’olio extravergine d’oliva italiano passa attraverso controlli rigorosi e misure sempre più incisive contro frodi e pratiche sleali. Su questi obiettivi, proprio ieri, presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, si è riunita la cabina di regia interforze, che ha fatto il punto sulle attività di vigilanza e sulle strategie per rafforzare le filiere dell’agroalimentare. Il settore oleario ha visto un impegno crescente nelle attività di controllo: nel 2024, in Italia, sono stati effettuati complessivamente 7.189 controlli, tra ispezioni e analisi, con sequestri per un valore totale superiore a 4 milioni di euro, segno dell’efficacia delle operazioni contro le frodi. Queste verifiche hanno coinvolto 4.373 operatori. In particolare, in Puglia e Basilicata, sono stati effettuati oltre 1.600 controlli, con sequestri per un valore superiore a 3,5 milioni di euro.
Interventi di questo tipo sono essenziali per tutelare produttori e cittadini da pratiche scorrette. Per questo il Masaf promuove un rafforzamento continuo dei controlli sulla tracciabilità e la verifica dell’intera filiera affinché si garantiscano la sicurezza e la qualità dei prodotti.