L’annata non sarà tra quelle memorabili, ma l’olio siciliano sta vivendo un vero e proprio boom di richieste per avere la certificazione Igp Sicilia.
Tanto da mettere sotto stress l’attività dell’Irvo e i vari panel di degustazione. Basti pensare che ad oggi sono arrivate negli uffici dell’Irvo ben 124 richieste di certificazione per 366 tonnellate di olio extravergine. Numeri più consistenti dell’annata olearia 2021 quando alla stessa data le richieste di certificazione erano 103 e le tonnellate di olio 319. “Un trend di crescita inarrestabile – spiega Michele Riccobono, il dirigente dell’Irvo che segue il mondo dell’olio – È il segno che molti produttori di olio stanno comprendendo il valore della certificazione da un lato e l’opportunità di poter scrivere il nome Sicilia sull’etichetta. Un maggiore riconoscimento di identità e di qualità”. Tutto questo compensa un’annata dalla quantità in calo (in alcune zone anche del 50 per cento) e dalla qualità intermedia ma pur sempre buona. “Forse le piogge sono state un po’ tardive – aggiunge Riccobono – e l’estate molto calda non ha giovato. Ma chi sa gestire i propri ulivi riesce a tirare fuori grandi oli anche da annate come queste”.
Grande lavoro dunque per le due commissioni di degustazione chiamate a certificare l’Igp Sicilia, quella di Palermo con sede presso l’Irvo con capo panel Francesco Lo Grasso (vice Antonio Sparacio) e quella di Catania con sede presso il Maas con capo panel Giuseppe Pennino (vice Euplio Vitello). Il boom di richieste di certificazione ha allungato di qualche giorno i tempi medi per ottenere l’ambito marchio Igp Sicilia, attese anche di 15/20 giorni contro i 10/15 di sempre. Problema rientrato, per adesso, ma quello di ampliare il numero degli esperti degustatori sarà un tema da affrontare prossimamente. “Anche perché – dice ancora Riccobono – cresciamo a ritmi significativi. Ogni anno certifichiamo 500 tonnellate di olio in più in media. Quest’anno a fine campagna dovremmo superare le duemila tonnellate certificate nel 2021”. D’altra parte altri numeri confermano questo trend. Ad oggi gli olivicoltori iscritti all’Igp Sicilia sono 2.182 per una superficie di uliveti di 13.890 ettari. Nel 2019 gli olivicoltori erano 1.620 per una superficie di circa 10 mila ettari di uliveti. Più crescita di così…
C.d.G.