L’unanimità nell’approvazione della legge da parte di tutti i gruppi parlamentari sia al Senato che alla Camera ed il parere positivo del Governo.
E’ diventata legge la norma che tutela la qualità dell'olio made in Italy. Un’arma in più e quella più efficace contro la contraffazione e strumento a tutela del consumatore. made in Italy.
Garantisce la provenienza e il marchio. Una legge che obbliga ulteriormente la tracciabilità del prodotto.
Ecco le disposizioni della nuova legge:
-le indicazioni fallaci e non veritiere “che evocano una specifica zona geografica di origine degli oli vergini di oliva non corrispondente alla effettiva origine territoriale delle olive” diventa reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine (articolo 517-quater del codice penale).
– sanzioni accessorie, come l’interdizione per cinque anni dal realizzare attività di comunicazione commerciale e attività pubblicitaria aventi per oggetto oli di oliva e il divieto di ottenere, a qualsiasi titolo, contributi, finanziamenti o mutui agevolati da parte di istituzioni nazionale e/o europee, per chi sia stato oggetto di condanna per reati nel settore. Per i marchi che evocano una specifica zona geografica che non coincide con l’effettiva origine delle materie prime scatta il ritiro.
– si inaspriscono anche i controlli, con il rafforzamento degli istituti processuali e investigativi (intercettazioni, ecc.).
– contro il segreto sulle importazioni agroalimentari, verrà garantito il diritto d'accesso alle informazioni concernenti l’origine degli oli di oliva detenute dalle autorità pubbliche a tutti gli organi di controllo e alle amministrazioni interessate.
– si migliora la leggibilità delle etichette, al fine di garantire la corrispondenza merceologica e la qualità degli oli di oliva e punire la non conformità dei campioni degli oli di oliva vergini alla categoria dichiarata in etichetta. Previsto in etichetta anche un termine minimo di conservazione che non superiore a 18 mesi dalla data di imbottigliamento.
“Ha prevalso l'azione strategica di una misura approvata – precisa Paolo Russo, presidente Commissione Agricoltura della Camera, che ha appena licenziato in sede legislativa la legge sulla tracciabilità dell'olio extravergine di oliva in extremis prima dello scioglimento del Parlamento – nonostante le criticità rilevate soprattutto un tema di ordinamento del testo e di entrata in vigore; il messaggio lanciato dal Parlamento è chiaro – conclude il presidente – i prodotti di qualità sono l'emblema di territori e paesaggi che finalmente saranno difesi”.
C.d.G.